Sicilia, ancora sbarchi: soccorsi 1.300 migranti. Nigeriana partorisce sulla nave
Le 'carrette del mare' non si fermano: 900 persone arrivano a Messina e 400 a Pozzallo
Palermo, 26 dicembre 2014 - Non si fermano nemmeno per le festività
i viaggi delle 'carrette del mare' con a bordo centinaia di migranti nel canale di Sicilia. E tra le tante storie di quelli soccorsi in queste ultime ore, c'è anche quella a lieto fine di una
nigeriana incinta. La donna
ha portorito il suo bambino proprio il giorno di Natale sulla nave Etna, dov'era stata trasferita dopo essere stata salvata dalla nave militare Borsini insieme ad altri migranti.
La
donna e il bambino, a cui è stato dato il nome Testimony
Salvatore, stanno bene. "Siamo partiti il 23 dicembre dalla Libia, mio
marito e gli altri due figli di 10 e sei anni sono rimasti in Algeria. -
ha raccontato la donna, Kate, 28 anni -. Siamo tutti nigeriani. Sono
felice della nascita di mio figlio, ho avuto paura ma tutto è andato
bene".
Mamma e piccolo sono ora in viaggio verso Messina, dove arriveranno con altri 900 stranieri, tutti soccorsi ieri in quattro diverse operazioni. Altri quattrocento, invece, arriveranno nelle prossime ore a Pozzallo, nel Ragusano. A bordo dell'imbarcazione c'è anche il cadavere di un giovane deceduto. Alcuni giorni fa erano stati recuperati anche i corpi di altri quattro migranti morti.
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