mercoledì 10 dicembre 2014

Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Terracina

Al Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Terracina
            Rag. Giovanni Zappone


            Facendo riferimento allo scambio di vedute tra lei ed il sottoscritto, in occasione del Consiglio Comunale dello scorso 11 Ottobre, quando le chiesi, tra l’altro, di farmi conoscere in base a quale norma lei si arroga il diritto di impedire al Segretario Comunale, anche nella sua veste di responsabile della trasparenza, di rispondere ai quesiti posti dai singoli Consiglieri Comunali.
Lei affermò: “….. che il referente dei Consiglieri Comunali è il Presidente del Consiglio, qualunque cosa loro ritengono sia dovuto si devono rivolgere al Presidente del Consiglio, altre strade io non le conosco, per cui………
            Atteso che il Segretario Comunale ha l’obbligo, previsto dal Testo Unico sugli Enti Locali, legge 267/2000, di collaborare con il Consiglio Comunale e non con il solo Presidente, anzi in tale testo, riferito al ruolo del segretario, la figura del Presidente non è neanche citata.
            Sempre in tale circostanza le chiesi in base a quale norma lei si arrogava tale diritto e lei ebbe a rispondermi: Sarà mia cura sicuramente, se dico queste cose è perché è così, comunque sarà mia cura informarla da dove partono queste convinzioni.
            Ora, nel prendere atto che:
- Che è trascorso un mese dall’assunzione formale in Consiglio Comunale di questo suo impegno.
- Che ad oggi nessuna risposta da parte sua mi è ancora arrivata.
- Che  tale risposta è per il sottoscritto essenziale, ma credo per l’intero Consiglio Comunale, ai fini di poter regolare il proprio comportamento per il futuro.
            Le sollecito formalmente tale risposta, poiché di tutto vorrei accusarla, e credo che non lo voglia neanche lei, di un esercizio autoritario, di parte ed al di fuori delle norme di legge del suo ruolo, di Presidente del Consiglio Comunale.
            Per cui al fine anche di renderle più facile il compito le faccio presente che tale richiesta viene formalizzata dal sottoscritto, in base a quanto previsto dal TUEL, legge 267/2000, art. 43 comma 2, nonché dalla legge 241/90, meglio nota come legge sulla trasparenza degli atti pubblici.


Al solo fine di facilitarle il compito, allego alla presente, copia della trascrizione del verbale del Consiglio Comunale, da dove può trovare conferma del nostro dialogo e dell’impegno da lei liberamente assunto durante i lavori del Consiglio Comunale.
            Certamente non sfugge all’attenzione del sottoscritto l’anomalo comportamento del Segretario Comunale, che ricevuta la scomoda, per lui, mia richiesta di parere sul fatto che la procedura seguita da lei e dalla Giunta Comunale per arrivare all’approvazione dei bilanci comunali fosse stata corretta o meno si rivolge a lei anziché rispondermi e magari dirmi lui che la procedura era scorretta.
            Ha preferito fare come le tre scimmiette. C’è un tempo per tutto.
            Visto il tempo trascorso, ritengo che lei mi debba una risposta celere, per cui in attesa le porgo distinti saluti.
           
                                               Il Consigliere Comunale
                                               Vittorio Marzullo

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