CAMOMILLA:
PROPRIETÀ, BENEFICI E CONTROINDICAZIONI
di
Gianluca Rini
La
camomilla ha molte proprietà e rappresenta un aiuto naturale, che ci assicura il
benessere psicofisico individuale. La natura fornisce sempre la soluzione giusta
per la nostra salute. Basta soltanto esserne consapevoli e utilizzare alcuni
prodotti in modo giusto. In particolare per la camomilla possono essere utili
gli impacchi e le tisane. Ma vediamo nello specifico quali benefici riesce ad
avere per il nostro corpo.
Le
proprietà e i benefici
La
camomilla ha molte proprietà curative, che sono soprattutto sedative e
antiossidanti. Tutto è merito di un principio attivo formato dal bisapololo.
Molto importanti sono anche i flavonoidi e gli acidi fenolici, che riescono ad
esercitare un’azione calmante sul sistema nervoso e allo stesso tempo proteggono
l’organismo dagli effetti negativi dei radicali liberi, che determinano
l’invecchiamento cellulare. La camomilla può essere un buon rimedio anche contro
la sciatica o il torcicollo, perché ha proprietà antinfiammatorie, oltre che
antisettiche e lenitive. Ha la capacità di placare l’ansia, di facilitare il
sonno, favorisce la digestione ed esercita un’azione terapeutica nei confronti
dell’intestino, stimolando anche l’appetito. Riesce a bloccare l’istamina che
viene rilasciata nei tessuti e proprio per questo è un ottimo antiallergico.
A
livello cosmetico viene utilizzata per le sue proprietà schiarenti negli shampoo
per capelli. Inoltre viene utilizzata anche come solare e doposole. I principi
attivi della camomilla aiutano a liberare dalle tossine e la pelle risulta più
luminosa. Rappresenta un vero e proprio toccasana contro la diarrea e la
gastrite. La sua azione calmante riesce a rilassare i muscoli intestinali.
Ripristina la funzione della mucosa gastrica, nel caso in cui si soffra di
gastrite. Può essere utilizzata per ridurre il mal di stomaco e per alleviare i
sintomi che riguardano il reflusso gastroesofageo. Grazie ai suoi principi
attivi, la camomilla è utile nei casi di oligomenorrea, perché stimola
l’afflusso di sangue ed è in grado di normalizzare le mestruazioni. Può essere
utilizzata, per le sue proprietà antinfiammatorie, nel contrastare la cistite.
In gravidanza le proprietà rilassanti possono alleviare la stanchezza delle
donne. Tuttavia, proprio l’uso durante la gestazione deve essere
controllato.
Le
controindicazioni
L’uso
in gravidanza della camomilla è soggetto a delle controindicazioni. Se se ne
abusa, la camomilla può stimolare le contrazioni uterine. In realtà la ricerca
scientifica su questo punto non è riuscita a trovare una risposta univoca:
alcuni medici sconsigliano l’uso in gravidanza della camomilla, altri
consigliano di prenderla. Particolare attenzione va dedicata anche al tempo di
infusione, che deve durare soltanto pochi minuti, perché altrimenti si
potrebbero avere degli effetti spiacevoli, anche opposti a quelli calmanti: si
può diventare irritabili e si può danneggiare l’apparato digerente, inducendolo
alla diarrea. A volte si possono verificare anche reazioni allergiche dovute
alla sensibilità del soggetto nei confronti dei principi attivi della
pianta.
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