Arriva SprayLD, il nuovo fotovoltaico spray basato sui punti quantici
In un futuro non troppo lontano “installare un impianto fotovoltaico potrebbe essere semplice e dunque alla portata di tutti. Una equipe di ricercatori dell’Università di Toronto, guidata dal professore Illan Kramer, ha infatti hanno sviluppato una nuova tecnica per produrre “fotovoltaico spray”. La tecnologia, ribattezzata SprayLD, può trasformare qualsiasi superficie, rigida o flessibile che sia, in una centrale solare. Stando a quanto fatto sapere da Kramer la nuova tecnologia si basa sull’impiego di minuscoli materiali fotosensibili noti come punti quantici colloidali.
Può assorbire diverse porzioni dello spettro solare - I CQD, spiegano gli esperti, agirebbero come materiale fotovoltaico assorbente. Questi, avendo una banda di valenza che può essere regolata con la modifica delle dimensioni, possono assorbire diverse porzioni dello spettro solare. Ciò potrebbe rivelarsi particolarmente prezioso se utilizzato nelle celle solari multi-giunzione, dove puntini piccoli e grandi possono essere disposti uno accanto all’altro per ampliare il potenziale di raccolta solare. Il team ha fatto sapere di esser inoltre riuscito a risolvere un problema tecnico, ossia quello che impediva di integrare i quantum dot su una superficie, ovvero la loro affinità a stringere legami con atomi di ossigeno, creando dei “buchi elettrici” nel funzionamento.
Il sistema non offre una efficienza sufficiente - Il sistema SprayLD risulta essere estremamente economico, ma presenta un problema importante: al momento i ricercatori hanno raggiunto un’efficienza che supera di poco il 7%. “Il mio sogno - commenta Kramer - è vedere un giorno due tecnici con zaini simili a quelli di Ghostbusters arrivare a casa vostra e spruzzare il tetto con la soluzione fotovoltaica”.
Nessun commento:
Posta un commento