I
SUPERCIBI PER CHI HA IL DIABETE
di
Giorgia Martino
Esistono
dei cibi che hanno il potere di contrastare il diabete
di tipo 2, poiché abbassano il livello di zucchero nel sangue e il colesterolo,
nonché riducono le infiammazioni. Possono quindi essere un valido aiuto per
trattare la patologia, sempre su consiglio del medico.
Cioccolata
fondente
La
cioccolata
è ricca di flavonoidi: alcuni studi dimostrano come questi nutrienti riducano la
resistenza all’insulina, abbassando il glucosio nel sangue. Ma non tutta la
cioccolata ha queste proprietà: in uno studio del 2008, condotto dall’Università
di Copenaghen, è emerso come la cioccolata fondente riduca il desiderio di
mangiare cibi dolci, eccessivamente salati o grassi. Al contrario di quella al
latte, perché quest’ultima contiene meno flavonoidi e molti più zuccheri. I
flavonoidi dimostrano anche di ridurre il rischio di ictus, di abbassare la
pressione sanguigna e di diminuire la probabilità di attacchi cardiaci.
Broccoli
I
broccoli sono un supercibo contro il diabete.
Come nel caso di altre crocifere, come cavoli e cavolfiori, contengono un
composto chiamato sulforafano, che innesca diversi processi antinfiammatori che
migliorano il livello di zucchero nel sangue e proteggono i vasi sanguigni dai
danni cardiovascolari, spesso conseguenza del diabete. Il sulforafano aiuta
anche a disintossicare il corpo, spingendolo a trasformare le sostanze chimiche
cancerogene in sostanze più innocue, che il corpo può eliminare più
facilmente.
Mirtilli
I
mirtilli
sono davvero efficaci, in quanto contengono molte fibre solubili che rallentano
lo svuotamento dello stomaco, migliorando il controllo dello zucchero nel
sangue. I nutrienti che più esaltano le qualità dei mirtilli sono gli antociani,
sostanze chimiche naturali che riducono le cellule di grasso e stimolano il
rilascio di adiponectina, un ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue.
Aumentare i livelli di adiponecrina può aiutare a contenere lo zucchero nel
sangue, quindi a migliorare la sensibilità all’insulina.
Avena
L’avena
può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2: contiene
infatti elevate quantità di magnesio, che stimola il corpo a sfruttare il
glucosio e a correggere l’azione dell’insulina. Uno studio di 8 anni ha
dimostrato una diminuzione del 19% del rischio di contrarre il diabete di tipo 2
per donne con una dieta ricca di magnesio, quindi del 31% in coloro che
regolarmente mangiavano cereali integrali.
Olio
di oliva
Seguire
una dieta mediterranea, e
quindi ricca di olio di oliva, aiuta a ridurre fino al 50% il rischio di
ammalarsi di diabete di tipo 2, secondo un recente studio spagnolo. Ancora, i
ricercatori della Technical University di Monaco di Baviera e dell’Università di
Vienna hanno scoperto come l’olio d’oliva migliori il senso di sazietà rispetto
al lardo, al burro e all’olio di canola. Oltre a essere un’ottima fonte di
grassi monoinsaturi, è ricco di antiossidanti che proteggono le cellule dai
danni dell’invecchiamento. Contrasta, ancora, lo sviluppo di malattie
cardiache.
Fagioli
cannellini
Ricchi
di proteine e fibre solubili che abbassano il colesterolo, i legumi come i
fagioli cannellini permettono il controllo della glicemia nel sangue. Secondo
uno studio effettuato nel 2012 dai ricercatori dell’Università di Toronto, 121
persone con diabete di tipo 2 hanno seguito una dieta sana che comprendeva
l’assunzione giornaliera di fagioli oppure di cereali integrali. Dopo 3 mesi, il
gruppo che ha assunto i legumi ha visto miglioramenti doppi rispetto al gruppo
di controllo.
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