Terracina, raccolta rifiuti: i cittadini differenziano, ma guadagna solo il gestore
Cacciata via proprio quando stava per scattare il meccanismo dell’appalto che premia il gestore, e non i cittadini, se aumenta la raccolta differenziata. La Servizi Industriali se ne va, dopo la sentenza del Consiglio di Stato pubblicata ieri, e lascia il posto alla De Vizia. E oltre al posto le lascia anche i 350mila euro in più che avrebbe incassato nel 2015 in conseguenza della minore quantità di rifiuti indifferenziati conferiti nella discarica della Rida.
Perché il servizio di igiene urbana di Terracina funziona così: se i cittadini si impegnano a differenziare, a guadagnarci è il gestore. La determinazione del Dipartimento Lavori Pubblici dello scorso 10 dicembre rappresenta plasticamente questo meccanismo. Nel 2014, il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati è costato oltre 1.300.000 euro; con la determinazione in questione, nel 2015, in conseguenza dell’avvio della differenziata, per la stessa prestazione si spenderà 941.325. Una differenza di circa 350mila euro, che sarebbe andata tutta nella cassa della Servizi Industriali, se il Consiglio di Stato non si fosse messo di mezzo, e che adesso andrà tutto nella cassa della ditta subentrante. Il Comune, infatti, anticipa il pagamento, ma poi scorpora la somma dal canone del servizio dovuto al gestore. Perciò, se nel 2014 la Servizi Industriali ha dovuto restituire al Comune più di 1.300.000 euro, il prossimo anno la De Vizia, che prende il suo posto, ne dovrà all’ente soltanto 941.325, compresa Iva.
Un bel guadagno per quest’ultima. Né è l’unico: il nuovo gestore, infatti, avrà dal Comune un canone di oltre sette milioni e mezzo, essendo stata la sua offerta in sede di appalto superiore di circa 500mila euro rispetto a quella della Servizi Industriali. Anche in questo caso, come in quello del conferimento in discarica della indifferenziata, se il gestore aumenta i suoi incassi, è probabile che siano i cittadini a spendere di più. Comunque, la Servizi Industriali dovrebbe lavorare ancora qualche giorno, più o meno fino agli inizi di gennaio. Si pensa, infatti, ad una ordinanza del sindaco che assicuri il servizio in questo periodo di feste.
Perché il servizio di igiene urbana di Terracina funziona così: se i cittadini si impegnano a differenziare, a guadagnarci è il gestore. La determinazione del Dipartimento Lavori Pubblici dello scorso 10 dicembre rappresenta plasticamente questo meccanismo. Nel 2014, il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati è costato oltre 1.300.000 euro; con la determinazione in questione, nel 2015, in conseguenza dell’avvio della differenziata, per la stessa prestazione si spenderà 941.325. Una differenza di circa 350mila euro, che sarebbe andata tutta nella cassa della Servizi Industriali, se il Consiglio di Stato non si fosse messo di mezzo, e che adesso andrà tutto nella cassa della ditta subentrante. Il Comune, infatti, anticipa il pagamento, ma poi scorpora la somma dal canone del servizio dovuto al gestore. Perciò, se nel 2014 la Servizi Industriali ha dovuto restituire al Comune più di 1.300.000 euro, il prossimo anno la De Vizia, che prende il suo posto, ne dovrà all’ente soltanto 941.325, compresa Iva.
Un bel guadagno per quest’ultima. Né è l’unico: il nuovo gestore, infatti, avrà dal Comune un canone di oltre sette milioni e mezzo, essendo stata la sua offerta in sede di appalto superiore di circa 500mila euro rispetto a quella della Servizi Industriali. Anche in questo caso, come in quello del conferimento in discarica della indifferenziata, se il gestore aumenta i suoi incassi, è probabile che siano i cittadini a spendere di più. Comunque, la Servizi Industriali dovrebbe lavorare ancora qualche giorno, più o meno fino agli inizi di gennaio. Si pensa, infatti, ad una ordinanza del sindaco che assicuri il servizio in questo periodo di feste.
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