Marò, arbitrato internazionale: c'è l'ok. Altri 6 mesi per Latorre. Gentiloni: "Rientri anche Girone"
E' arrivato l'ok della procura indiana, alla Corte Suprema,
per l'arbitrato internazionale chiesto da Roma sul caso dei due
militari. Sempre l'Alta Corte ha concesso altri sei mesi di cure a
Latorre in patria. E l'Italia ora vuol far rientrare anche Girone,
l'altro marò,
ALTRI 6 MESI PER LATORRE IN ITALIA - La Corte Suprema indiana ha dato l'autorizzazione al marò Massimiliano Latorre a restare in Italia per altri sei mesi. Lo riporta il quotidiano Times of India. Massimiliano Latorre era tornato a casa dopo un ictus cerebrale. Sarebbe dovuto ripartire per l'India il 15 luglio, ma i giudici hanno deciso di estendere il permesso concesso per motivi di salute.
IL RIENTRO DI GIRONE - Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha annunciato che "l'Italia si accinge ora ad attivare tutte le misure necessarie per consentire il rientro in Italia" dell'altro marò ancora in India Salvatore Girone. L'impegno è giustificato proprio con "la decisione del governo indiano di partecipare all'arbitrato internazionale" intrapreso dall'Italia sul caso dei marò e la proroga di sei mesi della permanenza in Italia dell'altro Fuciliere di Marina, Massimiliano Latorre, salutate con favore dal titolare della Farnesina.
LA REAZIONE DI LATORRE - «Sono soddisfatto ma il mio pensiero è sempre rivolto a Salvatore e al desiderio di poterlo, riabbracciare al più presto, in Italia. È questo il mio pensiero più pressante, ogni giorno». Questa la reazione di Massimiliano Latorrem, il quale ha poi aggiunto che l'accettazione, da parte della Procura indiana, della richiesta italiana di dirimere il caso con l'arbitrato internazionale indica «un segno di apertura importante» raggiunto «grazie al lavoro costante che viene fatto».
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