SPRECHI
DI ACQUA IN CASA NASCOSTI: GLI ERRORI DA EVITARE
di
Marzia Giupponi
Sapevate
che ci sono degli sprechi di acqua in casa nascosti? Ecco alcuni errori da
evitare. L’acqua è un bene prezioso e lo sappiamo tutti. Troppo spesso, però, ce
ne dimentichiamo dando il via ad una serie indicibile di sprechi. Tutto questo
avviene quotidianamente, senza accorgercene. Complici frenesia della vita di
tutti i giorni e disattenzione più o meno diffusa, ciascuno di noi contribuisce
a sprecare l’acqua. Però non tutto è perduto: come contropartita sarebbe
sufficiente adottare alcuni piccoli accorgimenti. Il risparmio idrico è
garantito, senza nemmeno grossi sacrifici. Scopriamo come fare.
Lavatrice
non usata a pieno carico
Cerchiamo
di azionare la lavatrice e la lavastoviglie soltanto quando sono a pieno carico.
È inutile fare un lavaggio quando si hanno soltanto poche cose da lavare,
sarebbe soltanto uno spreco. Tra l’altro esistono anche degli appositi programmi
di lavaggio più rapidi che comportano anche un minor consumo idrico. Anche
quando abbiamo molte cose da lavare, sia in lavatrice che nella lavastoviglie,
queste soluzioni possono essere molto valide, perché si ottengono gli stessi
effetti di pulizia, non rinunciando a risparmiare l’acqua.
Fare
il bagno e non la doccia
Lo
sapevate che farsi un bagno può significare l’utilizzo di 100 litri d’acqua
circa? Un quantitativo esagerato. Fare una doccia, invece, comporta l’utilizzo
di 60 litri. Inoltre ha il vantaggio di essere più igienica, più pratica e più
veloce (occorrono 5-10 minuti). Inoltre sotto la doccia ci si può anche, nel
frattempo, depilarsi o farsi la barba risparmiando ancora più acqua.
Lavare
la frutta sotto il rubinetto
Molto
importante è il lavaggio della frutta e della verdura, soprattutto per badare
all’igiene. Tuttavia pensiamo a quanta acqua si spreca in cucina, a volte anche
inutilmente. Non occorre necessariamente ricorrere all’uso dell’acqua corrente
per risciacquare la frutta e la verdura. È meglio utilizzare un’unica bacinella
colma d’acqua, in modo da poter controllare quanta acqua si consuma via via.
Rubinetti
senza regolatore di flusso
Questi
portentosi aggeggi si acquistano tranquillamente sia nei negozi di casalinghi
sia nei supermercati più forniti. Costano all’incirca 15 euro, 40 euro per
quelli di ultima generazione. Questi riduttori servono a diminuire la portata
del flusso dell’acqua che esce dal rubinetto, da 12 litri a 8 litri al minuto.
In alcuni casi, esistono anche dei regolatori capaci di “miscelare” l’acqua
all’aria.
Irrigazione
senza pacciamatura
Spesso
nell’irrigazione dell’orto o del giardino si hanno degli sprechi d’acqua
incredibili. Magari ricorriamo in maniera frequente all’innaffiatura, perché
vediamo il terreno troppo secco. Ricordiamoci, però, che ci sono delle soluzioni
alternative, che possono aiutarci a risparmiare. Uno di questi metodi è la
pacciamatura, che permette al terreno di mantenere ottimamente un livello di
conservazione della propria umidità, evitando di dover ricorrere continuamente
all’acqua per innaffiare le piante.
Rubinetti
sempre aperti
Considerando
che al minuto scorrono circa 10-12 litri di acqua da un rubinetto, evitare di
tenere accesa l’acqua nei momenti in cui non serve (ad esempio quando ci si
spazzola i denti o ci si strofina le mani col sapone) permette di risparmiare un
quantitativo tale di acqua capace di riempire una intera pentola. Da non
sottovalutare.
Vecchie
tubature
La
manutenzione delle tubature dell’acqua è fondamentale per evitare gli sprechi
idrici. Specialmente se le tubature dell’impianto della nostra casa sono
vecchie, bisognerebbe di tanto in tanto chiamare l’idraulico, per effettuare dei
controlli specifici. Ci potrebbero essere delle perdite, di cui non ci
accorgiamo e che potrebbero rivelarsi anche consistenti. Sicuramente le perdite
non rappresentano un modo proficuo di sfruttare quella risorsa preziosa
costituita dall’acqua.
Flusso
dello sciacquone del wc
Il
trucco è semplice: basta mettere un grosso sasso o una bottiglia piena di
sassetti nella vaschetta del wc, in modo da far volume, per far sì che questa si
riempi in maniera parziale. Risultato: inferiore utilizzo d’acqua a ogni
scarico.
Alimenti
confezionati
Spesso
non lo sappiamo, ma gli alimenti confezionati che compriamo al supermercato
comportano l’utilizzo di enormi quantità di acqua. Per contribuire nel nostro
quotidiano a risparmiare, dovremmo cercare di evitare l’acquisto di questi cibi
confezionati. È una tecnica vantaggiosa, perché ci permette di ridurre anche la
quantità di rifiuti.
Gettare
l’acqua di scarto
Un
metodo semplice ed economico per innaffiare i fiori del terrazzo? Riutilizzare
l’acqua utilizzata per bollire la pasta oppure per lavare la frutta o
l’insalata. Questa tecnica si rivela essere molto utile specialmente in estate e
primavera, quando gli importi della bolletta lievitano.
Nessun commento:
Posta un commento