ACQUA
PUBBLICA IN MESSICO: VINTA UNA BATTAGLIA, MA NON LA GUERRA
di
Cospe
In
Messico le organizzazioni non governative sono riuscite a stoppare, almeno per
ora, quello che sembra a tutti gli effetti un progetto governativo per
privatizzare il servizio idrico nazionale.
Il
voto del Parlamento messicano su un disegno di legge che avrebbe, di fatto,
aperto alla possibilità di una privatizzazione dei servizi di amministrazione e
distribuzione delle risorse idriche è stato infatti posticipato a data da
destinarsi. Dietro alla decisione ci sono le forti pressioni e proteste da parte
delle organizzazioni non governative nazionali: le obiezioni sono state accolte
dalla coalizione di minoranza, i cui membri non si sono fidati della promessa
governativa di una legge “che avrebbe protetto il diritto costituzionale per cui
la risorsa idrica appartiene alla nazione”.
Diversa
l’opinione delle associazioni ambientaliste, secondo cui la definizione di
“risorsa nazionale” non corrisponde a quelli che possono essere gli interessi
della federazione, che potrebbero essere quelli energetici piuttosto che quelli
di salvaguardia dell’acqua come bene pubblico. Un vulnus che trasformerebbe di
fatto la legge in un tentativo di passare alle compagnie private il controllo
della distribuzione dell’acqua, rendendole di fatto proprietarie della risorsa:
un cambiamento pericoloso, soprattutto perché aprirebbe all’utilizzo delle
risorse idriche per scopi non di pubblica utilità, come nei processi di
estrazione del gas di scisto, il cosiddetto fracking.
Inoltre
il disegno di legge in questione abbasserebbe a 50 litri pro capite il consumo
giornaliero d’acqua massimo per i messicani, nonostante l’Organizzazione
Mondiale della Sanità raccomandi 100 litri. Lo stop alla legge rappresenta una
piccola vittoria da parte della società civile messicana, a pochi mesi di
distanza dal disastro ambientale della miniera gestita dalla compagnia Grupo
Mexico nello Stato settentrionale di Sonora, in cui una perdita nelle condutture
aveva avvelenato le acque dell’area.
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