Al Presidente del Consiglio Comunale di Terracina Rag.
Giovanni Zappone
Al Collegio dei
Revisori del Comune di Terracina
Con
mia lettera protocollata in data 11 Novembre 2014, indirizzata al Presidente
del Consiglio Comunale, chiesi di avere copia dei verbali redatti dai Sindaci
Revisori del Comune successivamente all’approvazione del bilancio consuntivo
2013, poiché contrariamente a quanto avvenuto in precedenza, questi non erano più stati forniti ai Consiglieri
Comunali..
Con
nota del 17 Novembre 2014, a firma del Presidente del Consiglio Comunale, Rag.
Giovanni Zappone, ho preso atto, con non poca sorpresa, che tali atti non erano
in possesso dell’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale e che gli ultimi
verbali in loro possesso erano i numeri 1, 2, 3, e 4 inviati in data 24.04.2014
– 03.06.2014 e, nuovamente, 24.04.2014.
Oltre
un mese dopo, con lettera datata 19 Dicembre 2014, a firma del Presidente del
Consiglio Comunale, mi si comunicava che sulla mia casella di posta elettronica
mi erano stati inviati i verbali dei Sindaci revisori.
Dalla
lettura della mia posta elettronica, apprendo con ancora maggior stupore, che
son presenti i cosiddetti verbali dal numero 5 al numero 19 e quello della
seduta n. 22, che tali verbali, ad eccezione del n. 11 che è composto di due
pagine, gli altri sono di una sola paginetta scarsa compresa la scrittura della
parte iniziale che è sempre identica in quanto riporta la frase di rito sulla
data di assunzione dell’incarico e la data di cessazione dello stesso da parte
dei revisori e gli stessi sono pressochè vuoti di contenuti.
Solo
nel verbale n.11 trovo l’anacronistica decisione di dare i pareri come revisori
contabili, utili ai Consiglieri per esprimere il loro orientamento sulle
diverse questioni poste dalla Giunta alla loro attenzione, solo dopo che le
commissioni avranno espresso il loro parere. Quindi i Consiglieri Comunali non
potranno mai avvalersi dei pareri preventivi dei revisori contabili, neanche
nelle commissioni, per valutare le diverse questioni devono
rinunciare a monte a conoscere il parere dei revisori, quando questo invece è
essenziale alla formazione della loro decisione. Siamo sicuri che sia questo il
dettato del TUEL?
Altra
cosa che non mi convince è che su 16 verbali inviati, solo il n. 7 è
protocollato.
Per
quale motivo gli altri 15 cosiddetti verbali non sono stati protocollati?
Per
quale ragione i cosiddetti verbali
portano sempre l’ora di fine della riunione e mai l’orario d’inizio?
E
perché da questo ultimo invio, non sono più stati inviati ulteriori verbali?
Non ne sono stati compilati più?
Siccome non credo a questa ultima domanda, chiedo
ancora, perché non vengono più inviati con regolarità, contrariamente a quanto
avveniva in passato, i verbali dei revisori dei conti ai Consiglieri Comunali?
Perché i verbali sono privi di contenuti, nel senso
che si chiedono informazioni e si fanno richieste alla Giunta che non sono
specificamente e largamente motivate e verbalizzate? Per quale motivo dobbiamo
prendere atto del fatto che i revisori a sua volta prendono atto dello stralcio
di un debito fuori bilancio di un’azienda per un importo di Euro 10.325,20 e non
ne dobbiamo conoscere le motivazioni. Per quale motivo non si riporta nei
verbali cosa significa la nota n. 46109 del 09-09-2014 e 42981 del 13-08-2014
per la richiesta di debiti fuori bilancio e quale è la documentazione mancante
e soprattutto non si riporta la documentazione richiesta e perché richiesta.
Quanto appena detto è solo ad esempio in
quanto ripetutamente si verbalizza in questo strano modo.
In sostanza, voglio far rilevare che, qualora veri, i
verbali senza essere protocollati, essi sono fatti in modo tale da non far
trapelare nulla in materia di verifiche,
rilievi mossi all’attività Amministrativa dell’Ente o di approvazione
della stessa. Ritengo che tale modo di operare non rispecchi quanto previsto dal
TUEL, soprattutto laddove stabilisce che i revisori dei conti devono
collaborare con il Consiglio Comunale e questo modo di fare non mi sembra il
modo migliore per collaborare.
Per cui sono a chiedervi di inviare ai Consiglieri
Comunali tutti i verbali redatti successivamente a quelli inviati sino ad ora
su richiesta , che essi siano protocollati e soprattutto che siano più larghi
di contenuti in modo che i Consiglieri possono capire dalla lettura degli
stessi di cosa si sta parlando.
Visto che ci siamo, voglio rivolgere al Collegio dei
Sindaci una ulteriore domanda, ci è sempre stato detto che da parte vostra non
c’è disponibilità ad incontrarvi con i Consiglieri Comunali nelle commissioni,
neanche quando si parla di bilanci, perché tale vostra decisione? Non credete
che essa sia in contraddizione con il dettato del TUEL?
Attendo con pazienza una vostra risposta alle
anomalie, dal mio punto di vista, riscontrate ed alle ulteriori domande poste.
Il
Consigliere Comunale
Vittorio
Marzullo
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