sabato 14 marzo 2015

Al Presidente del Consiglio Comunale di Terracina

Al Presidente del Consiglio Comunale di Terracina Rag. Giovanni Zappone
Al Collegio dei  Revisori del Comune di Terracina


            Con mia lettera protocollata in data 11 Novembre 2014, indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale, chiesi di avere copia dei verbali redatti dai Sindaci Revisori del Comune successivamente all’approvazione del bilancio consuntivo 2013, poiché contrariamente a quanto avvenuto in precedenza, questi non  erano più stati forniti ai Consiglieri Comunali..
            Con nota del 17 Novembre 2014, a firma del Presidente del Consiglio Comunale, Rag. Giovanni Zappone, ho preso atto, con non poca sorpresa, che tali atti non erano in possesso dell’ufficio di presidenza del Consiglio Comunale e che gli ultimi verbali in loro possesso erano i numeri 1, 2, 3, e 4 inviati in data 24.04.2014 – 03.06.2014 e, nuovamente, 24.04.2014.
            Oltre un mese dopo, con lettera datata 19 Dicembre 2014, a firma del Presidente del Consiglio Comunale, mi si comunicava che sulla mia casella di posta elettronica mi erano stati inviati i verbali dei Sindaci revisori.
            Dalla lettura della mia posta elettronica, apprendo con ancora maggior stupore, che son presenti i cosiddetti verbali dal numero 5 al numero 19 e quello della seduta n. 22, che tali verbali, ad eccezione del n. 11 che è composto di due pagine, gli altri sono di una sola paginetta scarsa compresa la scrittura della parte iniziale che è sempre identica in quanto riporta la frase di rito sulla data di assunzione dell’incarico e la data di cessazione dello stesso da parte dei revisori e gli stessi sono pressochè vuoti di contenuti.
            Solo nel verbale n.11 trovo l’anacronistica decisione di dare i pareri come revisori contabili, utili ai Consiglieri per esprimere il loro orientamento sulle diverse questioni poste dalla Giunta alla loro attenzione, solo dopo che le commissioni avranno espresso il loro parere. Quindi i Consiglieri Comunali non potranno mai avvalersi dei pareri preventivi dei revisori contabili, neanche nelle  commissioni, per  valutare le diverse questioni devono rinunciare a monte a conoscere il parere dei revisori, quando questo invece è essenziale alla formazione della loro decisione. Siamo sicuri che sia questo il dettato del TUEL?
            Altra cosa che non mi convince è che su 16 verbali inviati, solo il n. 7 è protocollato.
            Per quale motivo gli altri 15 cosiddetti verbali non sono stati protocollati?
            Per quale ragione i  cosiddetti verbali portano sempre l’ora di fine della riunione e mai l’orario d’inizio?
            E perché da questo ultimo invio, non sono più stati inviati ulteriori verbali?
Non ne sono stati compilati più?
Siccome non credo a questa ultima domanda, chiedo ancora, perché non vengono più inviati con regolarità, contrariamente a quanto avveniva in passato, i verbali dei revisori dei conti ai Consiglieri Comunali?
Perché i verbali sono privi di contenuti, nel senso che si chiedono informazioni e si fanno richieste alla Giunta che non sono specificamente e largamente motivate e verbalizzate? Per quale motivo dobbiamo prendere atto del fatto che i revisori a sua volta prendono atto dello stralcio di un debito fuori bilancio di un’azienda per un importo di Euro 10.325,20 e non ne dobbiamo conoscere le motivazioni. Per quale motivo non si riporta nei verbali cosa significa la nota n. 46109 del 09-09-2014 e 42981 del 13-08-2014 per la richiesta di debiti fuori bilancio e quale è la documentazione mancante e soprattutto non si riporta la documentazione richiesta e perché richiesta. Quanto appena detto è solo ad  esempio in quanto ripetutamente si verbalizza in questo strano modo.
In sostanza, voglio far rilevare che, qualora veri, i verbali senza essere protocollati, essi sono fatti in modo tale da non far trapelare nulla in materia di verifiche,  rilievi mossi all’attività Amministrativa dell’Ente o di approvazione della stessa. Ritengo che tale modo di operare non rispecchi quanto previsto dal TUEL, soprattutto laddove stabilisce che i revisori dei conti devono collaborare con il Consiglio Comunale e questo modo di fare non mi sembra il modo migliore per collaborare.
Per cui sono a chiedervi di inviare ai Consiglieri Comunali tutti i verbali redatti successivamente a quelli inviati sino ad ora su richiesta , che essi siano protocollati e soprattutto che siano più larghi di contenuti in modo che i Consiglieri possono capire dalla lettura degli stessi di cosa si sta parlando.
Visto che ci siamo, voglio rivolgere al Collegio dei Sindaci una ulteriore domanda, ci è sempre stato detto che da parte vostra non c’è disponibilità ad incontrarvi con i Consiglieri Comunali nelle commissioni, neanche quando si parla di bilanci, perché tale vostra decisione? Non credete che essa sia in contraddizione con il dettato del TUEL?
Attendo con pazienza una vostra risposta alle anomalie, dal mio punto di vista, riscontrate ed alle ulteriori domande poste.

                                               Il Consigliere Comunale

                                               Vittorio Marzullo

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