FORUM
A CARACAS: IL MONDO APPOGGIA IL VENEZUELA
Attilio
Folliero e Cecilia Laya, Caracas 11/03/2015
Leader
politici latinoamericani ed esperti del settore internazionale si sono riuniti
l'11 marzo a Caracas per analizzare l'aggressione al Venezuela da parte degli
Stati Uniti. Il forum era intitolato "Il mondo è con il Venezuela" e l'attività
si è svolta presso il Ministero degli Esteri del Venezuela.
Il
forum si è svolto dopo l'ultima aggressione al Venezuela da parte degli Stati
Uniti. Il 9 marzo Barack Obama ha emesso un decreto che dichiara il Venezuela
una "minaccia inusuale e straordinaria" per la sicurezza nazionale e la politica
estera del suo Paese. È il solito argomento usato dall'imperialismo USA e passo
preliminare alle loro invasioni. In sostanza dal Forum è emerso che gli Stati
Uniti storicamente hanno usato lo stesso copione interventista per contrastare
la volontà dei popoli che scelgono percorsi diversi a quelli imposti
dall'imperialismo.
Al
Forum è intervenuto Carolus Wimmer, deputato del Parlamento latinoamericano
(Parlatino), di cui è stato presidente del gruppo venezuelano, il quale ha
evidenziato che gli Stati Uniti stanno costantemente minacciando il popolo, la
sovranità e l'indipendenza del Venezuela fin dall'inizio della Rivoluzione
Bolivariana, nel 1999, con la elezione a presidente della Repubblica di Hugo
Chavez.
Il
parlamentare ha spiegato che tutte le aggressioni del governo degli Stati Uniti
hanno lo scopo di intimidire i governi ed i popoli di tutto il mondo che
scelgono l'autodeterminazione.
Reinaldo
Bolívar, viceministro per gli Affari Esteri, ha espresso che questa nuova
aggressione mira a rovesciare il governo venezuelano. Ha spiegato che il decreto
di Obama parla di una presunta escalation della violazione dei diritti umani in
Venezuela, quando in Venezuela c'è stata una escalation, ma una escalation di
rispetto dei diritti umani. Ha spiegato che il governo è preparato a contrastare
qualsiasi attacco ed ha rivelato che al Ministero degli Esteri sono arrivate
dichiarazioni di solidarietà al Venezuela da ogni parte del mondo.
Al
Forum erano presenti anche personalità straniere, come Jacinto Suarez,
segretario per le Relazioni Internazionali del Fronte Sandinista del Nicaragua
ed Enilda Ginarte Rosales, consigliere politico dell'Ambasciata di Cuba in
Venezuela.
Suarez
ha detto che queste minacce mostrano la disperazione del governo USA per il
fallimento delle azioni violente della destra venezuelana, finanziata a livello
internazionale e che risponde agli interessi dell'imperialismo. Suarez ha
concluso: "Dobbiamo mostrare al governo statunitense che il Venezuela non è solo
e non rimarrà solo".
Enilda
Ginarte Rosales, consigliere politico dell'Ambasciata di Cuba in Venezuela, ha
spiegato che il copione che sta applicando il governo statunitense è lo stesso
che ha applicato per decenni contro Cuba ed ha aggiunto: "Nel mondo non ci sono
informazioni precise su quali furono i reali motivo del blocco economico che ha
sofferto Cuba per più di 50 anni e neppure quali sono state le conseguenze di
questo blocco". Ha concluso che si tratta di un genocidio secondo la Convenzione
di Ginevra e che l'obiettivo finale di queste aggressioni degli Stati Uniti è
rovesciare i governi rivoluzionari del mondo.
Con
questo atto, preludio alla manifestazione mondiale di solidarietà al Venezuela
del prossimo 15 marzo, si dimostra che il Venezuela non è solo e non rimarrà
solo.
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