Giubileo, il piano antiterrorismo, ma la coperta e' corta ed il "segreto" del Papa

15 Marzo 2015. Politica

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"L'annuncio del Papa e' arrivato inaspettato ma Roma, sotto l'aspetto della sicurezza, sarà certamente pronta ad affrontare il Giubileo". Lo annuncia il ministro dell'Interno, Angelino Alfano in un'intervista al Messaggero. Alfano annuncia anche che già domani sara' istituita una cabina di regia per fare fronte alle minacce dell'isis e per le esigenze di ordine pubblico. Si parla pure di un incarico all'ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli.I cinquemila agenti ora impiegati all'Expo saranno poi dirottati nella Capitale. Ma la coperta rimane corta, perché l'Expo non finisce tra qualche mese e coprire due fronti così vasti e sensibili presenta molte difficoltà. A partire dal numero degli uomini impegnati per contrastare possibili azioni terroristiche. Alfano non scorge rischi immediati: "Non ci sono ora elementi oggettivi di pericolo. Non sottovalutiamo l'Isis pero' non ci inganna la propaganda. I lupi solitari son i più pericolosi, anche se c'e' una macchina organizzativa che funziona da tempo". Per Renzi ed il sindaco Marino la città e' pronta, ma tra ritardi ed opere incompiute, l'ultima esperienza quella del 2000 dice il contrario. E non c'era la minaccia del terrorismo. I cittadini appaiono divisi, tra chi fiuta l'occasione e chi intravede possibili nuovi scandali negli appalti dei lavori e soprattutto un grave rischio per la sicurezza. Fatto sta che l'appuntamento e' estremamente vicino, l'8 dicembre, e che ha colto tutto il governo di sorpresa. Il Papa non ha anticipato nulla a nessuno e nessuno osa criticarlo, ma sotto sotto la rabbia e'molta. Anche perché il Papa interferisce pesantemente nella vita non del Vaticano ma della Capitale. Con un mare di problemi, dai finanziamenti che occorrono, a quelli della sicurezza e della stessa vivibilità di Roma. Poi in un momento come questo sarà impossibile controllare uno per uno i milioni di persone attese a Roma. Tra i pellegrini potrebbe infilarsi di tutto. Forse sarebbe stato meglio concordare l'evento con le autorità italiane e magari consigliarsi anche sulla data in cui tenere il Giubileo. Senz'altro la prossima primavera avrebbe concesso più respiro a chi dovrà organizzare in tutti i sensi l'evento. Ma il Papa ha fretta e lo ha anche detto chiaramente, quando ha parlato del timore che il suo sia un pontificato breve. Ma qual'e' il "segreto" di Francesco? "Il Papa quando parla di pontificato breve, non si riferisce alla morte, ma ad un'altra cosa ben precisa". Lo racconta al Giornale un anonimo ma "strettissimo collaboratore" di Bergoglio. Dunque perché confidare la sensazione di un pontificato che duri al massimo quattro o cinque anni (e due ne sono già passati)? "Il Papa - spiega il suo collaboratore - ha oggi 78 anni, nonostante sappia che la vita si e'allungata molto, lui prende in considerazione anche il fattore genetico, ovvero tiene conto di quanto hanno vissuto i suoi genitori, i suoi fratelli e i suoi parenti più stretti: Comunque si affida sempre alla volontà di Dio". Si torna a parlare di morte, ed era stato lo steso Francesco a parlarne sul volo che dallo Sri Lanka lo aveva portato nelle Filippine. Rispondendo ad una domanda sul terrorismo e la sua sicurezza aveva risposto: "A me preoccupano i fedeli. Ho paura per loro, ma io ho un difetto, una bella dose di incoscienza. Ma se mi accade questo? Soltanto chiedo la grazia al Signore che non mi facciano male, perché non sono coraggioso di fronte al dolore, sono un fifone". Quello che Francesco vuole in questo momento e' dare il massimo per una Chiesa più umile ed in favore dei poveri. E chiede a tutti il massimo sforzo per aiutarlo senza scontri e senza cordate. E se nei prossimi anni le forze non dovessero piu' reggerlo nella sua opera rivoluzionaria e contro la Curia? Potrebbe seguire l'esempio di Benedetto XVI, anche se ha per ora escluso il pensionamento per i Papi? "Il Papa - spiega sempre il collaboratore anonimo - non sappiamo se mai si dimetterà, la possibilità c'e' in futuro di andare in pensione, ma non di certo perché ha fissato lui un limite d'eta'. Deciderà  Dio il da farsi".