La Bce dà il via all'acquisto di Bond. Bankitalia acquisterà titoli italiani per 130 miliardi
La Bce ha iniziato a comprare anche titoli di Stato italiani nel giorno del lancio del "quantitative easing", l'acquisizione di titoli di Stato dei Paesi dell'eurozona con il fine di tenere sotto controllo l'inflazione. Secondo fonti vicine all'operazione citate da Bloomberg, Francoforte ha acquistato anche titoli di Stato di Germania, Francia e Belgio. L'operazione messa in campo da Francoforte mira a rilanciare la crescita con una maxi iniezione di liquidità nell'eurozona rastrellando titoli, in gran parte di Stato, ad un ritmo di 60 miliardi di euro al mese. L'intenzione è di continuare almeno fino alla fine di settembre 2016 o comunque fino a quando l'inflazione invertirà la rotta e si riavvicinerà all'obiettivo del 2%.
Potenziale di 1140 miliardi - L'arsenale messo in campo da Mario Draghi per raggiungere l'obiettivo è portentoso: un potenziale di 1.140 miliardi di euro. L'Italia dal Qe, secondo la Cgia di Mestre, dovrebbe ricevere fino a 150 miliardi di euro. Vi rientreranno gli Abs e le obbligazioni garantite, e un 12% sarà in titoli di istituzioni europee, ma il grosso è costituito da titoli di debito pubblico, e rigorosamente sul solo mercato secondario per non violare il divieto di finanziamento monetario.
Bond sovrani - Sarà possibile acquistare anche bond sovrani con rendimento negativo, ma non al di sotto del tasso Bce sui depositi che al momento è pari a -0,20%. I mercati sembrano galvanizzati nonostante la mina greca. Lo spread è sotto i 90 punti (ai minimi dal maggio 2010), i titoli della 'periferia' sono ai minimi storici di rendimento e l'euro sotto 1,10 dollari a livelli mai visti in 11 anni.
E Bankitalia annuncia che acquisterà titoli Italiani per 130 mld - La Banca d'Italia acquisterà titoli di stato italiani, nell'ambito del piano Qe della Bce, per 130 miliardi di euro. E' quanto informa l'istituto centrale secondo cui includendo le operazioni effettuate dalla Bce gli acquisti complessivi di titoli pubblici del nostro paese saliranno a circa 150 miliardi. Gli acquisti di titoli di Stato italiani, di strumenti Abs e di obbligazioni bancarie garantite lanciati dalla Bce determineranno entro il 30 settembre 2016 una crescita del bilancio della Banca d'Italia dell'ordine del 30% rispetto al dicembre 2014. Secondo gli ultimi dati di febbraio 2015 il totale le attività dell'istituto centrale, comprese le riserve auree, erano pari a 540 miliardi di euro. Con gli acquisti di titoli di Stato da parte della Banca d'Italia, nell'ambito del QE, "non muterà in misura significativa la natura dei rischi cui essa è esposta".
Il team di Francoforte - A Francoforte c'è un direttorato denominato market operations, di cui fanno parte circa 180 persone, che segue, analizza e opera su obbligazioni e liquidità. Un team di una decina di persone, che fa capo alla divisione "euro area bond markets", effettuerà tecnicamente il Qe. Francoforte che sorveglierà attentamente gli istituti nazionali con un monitoraggio continuo per fare in modo che vengano rispettate le quote pari al capitale di ciascun paese nella Bce, acquisterà solo titoli che hanno una scadenza tra due e 30 anni e con un rating di "investment grade". Quindi tagliata fuori la Grecia fino a quando non verrà ripristinata la deroga sui bond ellenici.
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