ALIMENTI
RICCHI DI VITAMINA B9: L’ELENCO
di
Antonella Navilio
Conoscere
gli alimenti ricchi di vitamina B9 è importante soprattutto perché è essenziale
in età fertile, durante una gravidanza e in particolare per lo sviluppo del
bambino che sta per venire al mondo. La vitamina B9 è conosciuta anche come
acido folico o folato o folacina ed è l’unica forma attiva dei folati alimentari
assorbita dall’organismo. È una vitamina idrosolubile, di recente scoperta,
necessaria sia agli adulti che ai bambini, essendo molto importante per la
crescita e la riproduzione cellulare. Viene, infatti, spesso usata in gravidanza
per prevenire malformazioni neonatali, soprattutto in riferimento al
funzionamento del sistema nervoso centrale e alle disfunzioni del tubo neurale
(come la temibile spina bifida), insieme a malformazioni cardiache e del cranio.
Ha funzione antianemica, partecipa alla sintesi dell’emoglobina e di alcuni
aminoacidi come la metionina e l’acido glutammico. Come altre vitamine
termolabili è sensibile all’esposizione della luce solare e al calore: la
cottura distrugge circa il 90% delle vitamine contenute negli alimenti e,
nonostante in natura l’acido folico sia largamente diffuso, spesso in molti
ricorrono agli integratori. È dunque importante conoscere quali sono gli
alimenti più ricchi di vitamina B9.
I
più ricchi: lievito di birra e alimenti fortificati
Il
lievito di birra contiene una quantità notevole di acido folico (1.250 mcg),
così come anche gli alimenti fortificati, termine con il quale intendiamo tutti
quei cibi che sono stati arricchiti con vitamina B9. In genere sono i cereali
per la colazione o il muesli arricchito con nocciole, che possono avere un
contenuto di vitamina B9 per 100 gr di prodotto compreso tra 1.271 e 400
mcg.
Verdura
Il
nome folato significa foglia, ed infatti per incrementare l’assunzione della
folacina, è consigliato consumare verdure, in particolar modo gli spinaci, ma
anche asparagi, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, broccoli, agretti,
bieta, indivia, lattuga, rucola, pomodorini ciliegino. Hanno un alto contenuto
di folati: 300-100 mcg/100g: l’ideale sarebbe mangiare verdure fresche crude, in
pinzimonio o preferibilmente cotte a vapore.
Frutta
fresca e secca
Agrumi,
in particolar modo le arance, ma anche le clementine e i mandarini, ottimo anche
l’avocado, i kiwi, il melone e le fragole, mentre per la frutta secca parliamo
di quella a guscio, arachidi soprattutto, poi ancora noci, mandorle, nocciole e
pistacchi. Hanno un buon contenuto di folati (99-30 mcg/100g).
Legumi
e cereali
Quasi
tutti i legumi secchi contengono questa preziosa vitamina come i fagioli, ceci,
lenticchie, piselli, la soia (compresi i suoi germogli) e le fave, mentre per i
cereali di sicuro pane e pasta integrali, poi ancora germe di grano e di mais,
crusca di grano, avena, riso e riso soffiato. Il contenuto qui si aggira tra i
330 e i 100 mcg/ 100 gr di prodotto.
Fabbisogno
e carenza
Il
fabbisogno della vitamina B9 si aggira intorno ai 300 mcg-100 mcg al giorno,
quantitativo che varia in base all’età e alle presenza di particolari patologie
dell’individuo. In gravidanza, la dose raccomandata è di circa 400 mcg.
Nonostante sia una vitamina largamente diffusa, si verificano ancora casi di
carenza. Una delle due più diffuse conseguenze della carenza di acido folico, è
rappresentata dall’anemia megaloblastica, nella quale i globuli rossi diventano
eccessivamente grandi, assumendo una forma anomala e vita molto breve.
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