Storia incredibile nella Milano della moda, miss svedese 22enne, sequestrata e schiavizzata per 6 mesi da un "orco"
Lei una bellissima
ragazza di 22 anni, una Miss che aveva anche partecipato al concorso di Miss
Universo. Solare, allegra, arrivata a Milano con la speranza della moda. Lui
l'orco, un milanese di 41 anni, sedicente agente di modelle, in realtà un
maniaco, uno psicopatico, appena uscito dal carcere nel 2013, dove aveva
scontato un pena per stupro e sequestro di persona nei confronto di una ragazza
bielorussa. La giovane arrivata a Mano a settembre, con tante speranza, si
affida a Facebook per cercare qualcuno che la inserisse nel mondo delle grandi
griffe. L'uomo, la contatta, le da' un appuntamento in un bar del centro. E qui
comincia la tragica odissea della giovane svedese. Portata in una casa
condominiale a Cinisello Balsamo.Subito picchiata, violentata, legata perché non
potesse scappare. L'atroce storia di violenza, un incubo terribile per
l'aspirante modella, dura ben sei mesi. Alla fine alcuni vicini, insospettiti da
urla soffocate di una donna, hanno chiamato i carabinieri. I militari giunti sul
posto hanno fatto irruzione nell'appartamento. E della bellissima ragazza vista
sulle foto di Facebook hanno trovato una giovane quasi irriconoscibile,
dimagrita, trasandata, debolissima ed in forte stato di choc. L'uomo ha provato
a blaterare qualcosa, "Ma no, non e' successo niente, ho litigato con la mia
fidanzata". E' stato portato via in manette e dovra' rispondere di accuse
pesantissime. Aveva tolto alla donna cellulare e documenti e la faceva
contattare, sotto il suo controllo, via Skype solo i genitori, per non destare
allarmi. Solo quando i carabinieri l'hanno calmata e portata fuori
dall'abitazione la 22enne si e' resa conto di essere stata liberata. Allora e'
scoppiata piangere e in caserma ha raccontato tutte le violenze subite. Ha
raccontato di esser stata soggiogata, schiavizzata completamente, dall'uomo per
sei mesi e di avere trovato conforto solo nella preghiera. E' stata quindi
portata in ospedale per essere curata. E questa volta l'uomo, in carcere a
Monza, rischia di restarci parecchio, visti anche i precedenti.
Nessun commento:
Posta un commento