di
Marco Mancini
Il
car sharing piace a un numero sempre maggiore di italiani. Utilizzare un’auto
condivisa per gli spostamenti è una soluzione che permette di risparmiare sui
costi fissi del veicolo privato: assicurazione, bollo e spese di manutenzione
ordinaria e straordinaria.
Senza
contare i benefici per l’ambiente che derivano da una minore circolazione di
auto private e dalla riduzione delle emissioni. Nelle grandi città i fornitori
di servizi di car
sharing non di rado dispongono di una flotta
elettrica o ibrida o comunque di veicoli di ultima generazione, efficienti,
a basse emissioni e con consumi di carburante ridotti.
Come
sempre, quando si è alla guida, bisogna però prestare molta attenzione per non
incorrere in brutte sorprese e spese impreviste. A questo proposito viene in
aiuto il decalogo sul car sharing sicuro stilato dal comparatore di
assicurazioni per auto Facile.it. Ecco i 10 consigli forniti dagli esperti del
portale:
1.
In caso di tamponamento, bisogna contattare subito la società di car sharing.
Successivamente si procede come per qualsiasi sinistro, compilando la
constatazione amichevole o contattando la polizia per la redazione di un verbale
che attesti la dinamica dell’incidente e attribuisca le responsabilità. Se la
colpa è vostra la classe di merito non subirà alcuna modifica. In alcuni casi la
compagnia assicurativa scelta dalla società di car sharing potrebbe però
chiedervi il rimborso dei danni. Se la responsabilità è dell’altro conducente
invece sarà la sua assicurazione a rimborsarvi tutti i danni. In entrambi i casi
l’intervento del soccorso stradale è a vostro carico.
2.
In caso di furto del veicolo contattate subito la compagnia di car sharing,
riconsegnando le chiavi del veicolo per testimoniare di non aver lasciato
incustodita l’auto. Solo in quest’ultimo caso potrebbe esservi addebitato
l’intero valore del mezzo rubato.
3.
In caso di atti vandalici o furto del navigatore satellitare contattate il call
center della compagnia. Le polizze kasko e contro gli atti vandalici pagheranno
il danno senza problemi.
4.
Le multe per divieto di sosta o altre infrazioni al codice stradale sono invece
a vostro carico, con l’aggiunta delle spese di notifica comprese tra i 20 e i 50
euro. A causa delle infrazioni potreste perdere punti della patente proprio come
quando guidate il veicolo di proprietà.
5.
Se nell’auto condivisa trovate una borsa, una sciarpa o qualsiasi altro oggetto
dimenticato dal conducente precedente, effettuate una denuncia alle forze
dell’ordine.
6.
Rispettate i divieti imposti dalle società erogatrici: innanzitutto è vietato
fumare nell’abitacolo, pena una sanzione di circa 50 euro. Vietato poi cedere
l’auto a un altro conducente, se non si vuole incorrere in una multa di 100
euro, o lasciare l’auto fuori dagli spazi delimitati. In questo caso la multa si
aggira sui 50 euro. Prima di abbandonare l’abitacolo controllate che i
finestrini siano completamente alzati e che le luci siano spente, per non pagare
una sanzione di 50 euro.
7.
Gli animali domestici non possono salire a bordo. La maggior parte delle
compagnie di car sharing ne vieta il trasporto, comminando delle multe a chi
trasgredisce.
8.
Ricordate che se l’auto condivisa è a corto di carburante le spese per il
rifornimento sono a vostro carico. Al momento della scelta del veicolo,
controllate che abbia una scorta sufficiente.
9.
Se avete smarrito le chiavi dell’auto andrete incontro a una penale di circa 250
euro. Meglio prestare attenzione.
10.
Quando bucate una ruota o l’auto è in panne siete invece coperti dalla compagnia
assicurativa che vi manderà assistenza senza costi aggiuntivi.
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