LOTTA
ALLA CRIMINALITÀ, SGOMBERATA A LATINA LA VILLA A DUE PIANI CONFISCATA AI
CIARELLI
di
Redazione
Le
mani dello Stato sui beni della criminalità locale: sono scattate questa mattina
all’alba le operazioni di sgombero della villa a due piani, già confiscata,
appartenente al clan dei Ciarelli nella zona del Gionchetto.
A
lavoro gli uomini della Questura di Latina insieme all’Agenzia Nazionale per
l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla
Criminalità Organizzata, che hanno proceduto all’acquisizione dell'immobile
oggetto di confisca ai sensi dell’art. 2 ter L. 575/65.
Da
questa mattina all’alba sono state quindi eseguite le operazioni di sgombero,
con conseguente apposizione di sigilli e messa in sicurezza della costruzione in
via Monte Giove, operazioni che si sono svolte senza particolari
problematiche.
"L’intervento
odierno - spiegano dalla Questura - si ricollega alle precedenti iniziative
quando vennero formalizzate le ordinanze di confisca emesse dalla citata Agenzia
nei confronti del capostipite e dei figli di uno dei clan criminali maggiormente
conosciuti in questo capoluogo". È inoltre previsto il pagamento di una
provvisionale da parte dei soggetti interessati per aver dimorato nelle
abitazioni.
L'immobile,
rientra così materialmente nel patrimonio dello Stato e, in maniera sostanziale
e non più solamente formale, entra così a far parte del novero dei beni che
potranno essere assegnati per fini istituzionali o trasferiti agli enti locali
per finalità pubbliche.
“Tale
intervento - commentano dalla Questura di Latina - è particolarmente
significativo in quanto rappresenta una straordinaria modernità nella lotta alla
criminalità organizzata, nell’ambito di una scelta strategica in un percorso di
legalità che si vuole intraprendere nella provincia di Latina e che, ancora una
volta, intende rimarcare come non possono assolutamente essere tollerate parti
di territorio in cui la legalità sia assente".
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