La famiglia, i gay e i "bambini sintetici": Elton John in guerra contro D&G, "Boicottiamoli"
Elton John
contro Dolce&Gabbana. Il re del Pop contro i due famosi stilisti italiani,
anche loro gay dichiarati ma evidentemente con idee opposte sulla famiglie
omosessuali, sulle adozioni e sui figli in provetta. Una diversità di vedute
così accentuata da indurre il cantante inglese a dichiarare guerra a D&G e
ad invitare sui social i suoi milioni di fans e followers a boicottare gli abiti
dei due stilisti. Lui, tanto per cominciare, non li indosserà più...Insomma,
niente mezze misure. Tutto nasce da una intervista a Panorama in cui Domenico
Dolce e Stefano Gabbana dicono chiaramente che l’unica famiglia possibile è
quella tradizionale. "Non l’abbiamo inventata mica noi la famiglia. L’ha resa
icona la Sacra famiglia, ma non c’è religione, non c’è stato sociale che tenga:
tu nasci e hai un padre e una madre. O almeno dovrebbe essere così, per questo
non mi convincono quelli che io chiamo figli della chimica, i bambini sintetici.
Uteri in affitto, semi scelti da un catalogo. E poi vai a spiegare a questi
bambini chi è la madre. Procreare deve essere un atto d’amore...La vita ha un
suo percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. E una di queste è
la famiglia". Apriti cielo! La star inglese - che con il suo compagno David
Furnish ha due figli con la fecondazione in vitro - si è infuriata e ha postato
su Instagram la foto dei due stilisti italiani con la sua replica di fuoco: "Ma
come si permettono di definire i miei bambini “sintetici”? Il loro è un pensiero
antico, per nulla al passo coi tempi, proprio come la loro moda. Non indosserò
mai più un vestito di Dolce &Gabbana". Poi su Twitter il re del pop,
baronetto britannico, ha lanciato l'hashtag #BoycottDolceGabbana che ha ricevuto
in poche ore migliaia di "like". Quando la querelle ha cominciato a impazzare
sui social sono arrivate le repliche di D&G. Dolce: "Sono siciliano e sono
cresciuto con un modello di famiglia tradizionale, fatto di mamma, papà e figli.
So che esistono altre realtà ed è giusto che esistano, ma nella mia visione
questo è quello che mi è stato trasmesso, e con questi i valori dell’amore e
della famiglia. Io sono cresciuto così, ma questo non vuol dire che non approvi
altre scelte. Ho parlato per me, senza giudicare le decisioni altrui". Gabbana:
"Crediamo fermamente nella democrazia e pensiamo che la libertà di espressione
sia una base imprescindibile per essa. Noi abbiamo parlato del nostro modo di
sentire la realtà, ma non era nostra intenzione esprimere un giudizio sulle
scelte degli altri. Noi crediamo nella libertà e nell’amore".
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