TERRACINA,
TETTI IN AMIANTO VICINO AD UNA SCUOLA: LE AUTORITÀ NON INTERVENGONO
di
Andrea Di Lello
Tetti
in cemento amianto vicino ad una scuola, ma nessuno verifica se e quanto siano
pericolosi. Alla elementare Francesco Lama da tre mesi aspettano che le autorità
competenti si facciano vive per controllare se le coperture in eternit degli
immobili contigui all’edificio scolastico possano nuocere alla salute dei
piccoli alunni e del personale. “Ma non si muove nulla - spiega un genitore -.
Sappiamo che i vigili hanno fatto da tempo un fax alla ASL e all’ARPA per
sollecitare un controllo. Sta di fatto che nulla si muove. E tetti di eternit
rovinati sono a contatto con la scuola...”.
È
noto che il cemento amianto subisce un progressivo degrado, con conseguente
rilascio di fibre, per azione degli sbalzi termici, dell’erosione eolica, di
microrganismi vegetali e delle piogge acide. Così non è chiaro quali rischi stia
correndo la salute dei bambini della scuola elementare Francesco Lama. Prima
dello scorso Natale, allertato dai genitori, si era mosso anche l’assessore ai
Lavori Pubblici, Pierpaolo Marcuzzi, che si era rivolto alla ASL per le
necessarie verifiche. Senza esito anche il suo intervento.
Qualcuno
su Facebook ci scherza amaramente su, postando un breve un video dei tetti
sospetti con questo commento: “Cartolina da Terracina... Alberi di Limoni e le
Gioie dell’Orto all’amianto. A pochi passi dalla Scuola Francesco Lama”.
A
Terracina, l’amianto è un problema: cinque morti tra il 2011 ed il 2014 per
mesotelioma, il tumore provocato dall’eternit; 144 le tonnellate di amianto
rimosse dal territorio urbano ed extraurbano nel 2013. Secondo il WWF, inoltre,
di questo materiale sono fatti almeno 52 tetti, 46 tettoie, 9 cornicioni, 18
canne fumarie, 7 recipienti. Sono 8, infine, i siti di rifiuti di amianto.
I
rappresentanti del Forum di Agenda 21 Locale, in accordo con gli altri
componenti di Tavolo Tecnico, e con Valerio Golfieri, consigliere comunale
delegato all’inquinamento elettromagnetico e all’amianto, stanno lavorando per
arrivare all’approvazione da parte del Consiglio comunale di un apposito
regolamento.
Nessun commento:
Posta un commento