Travolse e uccise sull’Appia un 28enne, pena ridotta in Appello
Pena ridotta al pirata della strada che, all’alba del 15 novembre 2009, travolse e uccise sull’Appia il 28enne Davide Nocella. La Corte d’Appello di Roma ha riformato la sentenza di primo grado e portato la condanna da due anni a un anno e quattro mesi di reclusione per Emanuele Sperduti, oggi 32enne, terracinese come la vittima, imputato di omicidio colposo.
Al giovane, difeso dagli avvocati Angelo Palmieri e Sinuhe Luccone, sono state riconosciute le attenuanti generiche e fatta cadere un’aggravante. Nel processo bis, quello per guida in stato d’ebbrezza e omissione di soccorso, Sperduti ha invece incassato una condanna definitiva a due anni e due mesi di reclusione.
Ma per lui il rischio di finire in carcere sarebbe ormai scongiurato.
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