Tifosi olandesi devastano Roma. Scattano 22 arresti. Marino furioso: "Sicurezza, falle intollerabili"
La Capitale invasa dai tifosi del Feyenoord.
Lancio di fumogeni e bombe carta in Piazza di Spagna. Ventidue persone
arrestate dopo gli scontri di ieri. Marino: "Roma devastata e ferita"
Roma, i tifosi del Feyenoord invadono Piazza di Spagna
Tra bottiglie rotte piazza di Spagna è diventata irraggiungibile da parte dei turisti in visita a Roma. Ad accompagnare le scorribande cori da stadio cantati a squarciagola e soprattutto tanto alcol. Molti infatti i tifosi con in mano bottiglie di birra. Qualcuno ha sfoggiato anche bandiere del Feyenoord con la scritta "Europe Beware" ("Europa stai attenta", intesa come Europe League).
Le cariche sono avvenute dopo che i tifosi hanno iniziato a lanciare oggetti e fumogeni contro gli agenti di polizia (clicca l'immagine per accedere alla fotogallery) In precedenza i tifosi olandesi, dopo avere assediato la piazza, avevano devastato ogni cosa capitasse loro a tiro tra la paura dei passanti e dei turisti presenti. Dopo il caos in Piazza di Spagna, alcuni momenti di tensione si sono registrati anche al Pincio, nel centro di Roma, dove centinaia di tifosi olandesi attendevano di salire sugli autobus diretti allo stadio Olimpico.
22 ARRESTI - Dopo gli scontri di ieri sera a Campo de Fiori e di via del Corso tra un gruppo di tifosi olandesi ubriachi e forze dell'ordine (VIDEO), 22 persone sono state arrestate. I militari hanno sequestrato due manganelli in ferro e passamontagna. Un tifoso avrebbe tentato la fuga in taxi, ma è stato bloccato.
MARINO - "Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e Ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui", ha twittato il sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo le devastazioni causate dai tifosi olandesi. Marino ha poi puntato il dito contro la prefettura e la questura: "La gestione della sicurezza ha falle grandi e intollerabili, ieri ci sono stati altri episodi di violenza, stamani prefettura e questura hanno assicurato che era tutto sotto controllo, abbiamo visto cosa è successo".
IPOTESI RICHIESTA DANNI - Gli uffici del Campidoglio stanno inoltre ipotizzando una richiesta di risarcimento danni alla società calcistica olandese. L'assunto dal quale si parte è che alcuni tifosi, veri e propri hooligans, non avrebbero dovuto raggiungere Roma e dovevano essere controllati dal club. Marino ha infatti espresso il suo "disappunto per quanto accaduto, soprattutto per il modo in cui è stato gestito l'arrivo in città di migliaia di tifosi tra cui, evidentemente, molti violenti: una gestione che ha provocato un tale allarme e gravi danni, da far prefigurare precise responsabilità".
FRANCESCHINI - "È una vergogna. Non sono tifosi, sono vandali", ha commentato invece il ministro della cultura Franceschini. "Spero - ha aggiunto che adesso ci siano punizioni esemplari".
OLANDA - "Resta la vergogna". Il portavoce dell'ambasciata olandese Aart Heering ha commentato così quanto avvenuto oggi pomeriggio. "Per fortuna i danni alla Barcaccia sono lievi, "quanto bottiglia è arrivata sul margine, si è staccata solo qualche scheggia". "Io sto con la polizia", ha concluso. E in una nota l'ambasciata olandese ha annunciato che "le autorità italiane possono contare sulla completa collaborazione e l'impegno dell'Olanda per far sì che i colpevoli vengano puniti".
Nessun commento:
Posta un commento