Sora, trovato il corpo della professoressa scomparsa un mese fa: un fermato
Un uomo si trova in stato di fermo presso la compagnia dei carabinieri di Sora per omicidio e occultamento di cadavere. Il sospettato, rintracciato dai carabinieri grazie a precise indagini, avrebbe confessato e condotto gli stessi militari in località Carpello, nel Comune di Campoli Appennino. Il fratello della donna, Roberto Palleschi, è stato convocato nella caserma dei carabinieri di Sora.
Della Palleschi, 57 anni, anche segretaria regionale dell'Unicef, non si avevano più notizie dal primo novembre. Alla cognata aveva detto: "Vado a fare la solita passeggiata". Ma a casa non è più tornata. Le ricerche si erano concentrate dapprima sul percorso da jogging della donna, su cui erano stati ritrovati una scheda sim, un bracciale spezzato, delle cuffiette e un mazzo di chiavi, e nelle acque del fiume Fibreno. Poi i carabinieri avevano esteso il raggio d'azione non escludendo nessuna pista: dall'aggressione all'investimento stradale. La famiglia aveva deciso anche di fissare una ricompensa di ventimila euro per chiunque avesse dato notizie sulla donna.
Oggi il tragico ritrovamento: il corpo di Gilberta era in una sorta di cava alla fine di una lunga strada isolata e sterrata. Il legale della famiglia, Massimo Contucci, ha spiegato che il luogo dove è stato trovato il cadavere si trova in linea d'aria a una manciata di chilometri dal punto in cui l'insegnante era sparita, vicino a Broccostella e alla località San Martino, ultimo luogo in cui la cinquantasettenne era stata avvistata mentre faceva jogging.
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