martedì 9 dicembre 2014

NATO PRIMO BAMBINO DA UTERO DONATO

NATO PRIMO BAMBINO DA UTERO DONATO
di G. C.
È nato il primo bambino da una donna sottoposta a trapianto di utero e tecniche di fecondazione assistita. Nato in Svezia da mamma trentaseienne, alla trentaduesima settimana, è un maschio e pesa 1,8 kg. La notizia è stata diffusa dalla rivista scientifica The Lancet.
La madre aveva le ovaie funzionanti, ma era nata senza utero. Così, un’amica sessantunenne, in menopausa da 7 anni, gliel’ha donato. La donna, dopo, ha quindi fatto ricorso alla fecondazione in vitro per produrre 11 embrioni che sono stati congelati.
I medici dell'Università di Göteborg si sono occupati del trapianto di utero e hanno dovuto utilizzare farmaci per sopprimere il sistema immunitario, così da prevenirne il rigetto. Un anno dopo il trapianto, i medici hanno deciso di avviare la procedura della fecondazione assistita, procedendo con l'impianto di uno degli embrioni crioconservati, e la gravidanza è riuscita.
Il parto prematuro, alla trentaduesima settimana, è stato dovuto al fatto che la mamma ha sviluppato pre-eclampsia, una pericolosa complicanza gestazionale, e il battito del cuore del piccolo era diventato anormale. “È stato un viaggio piuttosto difficile, durato anni – ha detto il padre del piccolo – ma ora abbiamo con noi il bambino più incredibile. Non è diverso da qualunque altro, ma avrà una bella storia da raccontare”, ha sostenuto il padre del bambino.

“L'arrivo del bebè è stato un momento fantastico di gioia” anche per il team medico che ha seguito i neo genitori. “È stata una sensazione irreale – dice Mats Brannstrom, che ha guidato l'équipe trapiantologica –. Non pensavamo di riuscire a raggiungere questo traguardo. Il nostro successo si è basato su oltre 10 anni di ricerca intensiva sugli animali e di allenamento chirurgico. E il lieto evento apre alla possibilità di trattare in futuro in tutto il mondo giovani donne che soffrono di infertilità uterina”.

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