Il Jobs Act è legge e Renzi parla di "giornata storica". Scontri e cariche a Roma
La delega sulla riforma del lavoro, il Jobs Act, è ora
legge dello stato e Matteo Renzi ha parlato di "gornata storica per l'Italia".
Il Senato ha infatti dato il via libero definitivo alla delega sul lavoro
(all'interno della quale viene sostanzialmente modificato e ridimensionato
l'art. 18) votando la fiducia al governo con 166 sì, 112 no e 1 astenuto. Il
premier ha subito twittato: "#JobsAct diventa legge. L'Italia cambia davvero.
Questa è #lavoltabuona. E noi andiamo avanti". E più tardi da Mentana su La7 ha
detto di considerare questa giornata come un momento storico per il paese,
rintuzzando le critiche sull'abolizione dell'art.18 e invitando gli italiani a
guardare avanti e a valutare piuttosto gli sviluppi positivi ottenuti da
governo, imprese e sindacati nella soluzione della vertenza per l'Ast di Terni.
Ma nel primo pomeriggio al centro di Roma ci sono stati scontri tra movimenti
antagonisti e sindacati di base che manifestavano contro il Jobs Act e la
polizia. Quando una parte del corteo dei manifestanti lanciando uova e fumogeni
ha tentato di forzare il blocco degli agenti a protezione del Senato sono state
ordinate delle cariche di alleggerimento: tre agenti e quindici manifestanti
feriti.
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