Topolino, clamoroso autogol
Sportal
"Io non rubo il campionato, ed in serie B non son mai stato". Parole di Stefano Belisari, in arte Elio (senza le storie tese). Voce di Graziano Romani. "Cantassero quello che vogliono", pensa il tifoso juventino. E ci mancherebbe: trattasi di "C'è solo l'Inter", vecchio inno - rispolverato - della società meneghina.
La polemica monta, però, quando ad usare certi termini non è un attore parziale. Quando poi a compiere lo scivolone è il giornalino Topolino, un velo di stupore mista a indignazione non può che investire i lettori calcisticamente più sfegatati. All'interno del numero del celebre fumetto in edicola questa settimana, Paperino e Paperoga assistono al derby della Mole in versione disneyana - quello "in carne ed ossa" è previsto per sabato sera - e alle loro spalle compare uno striscione recante la scritta "Rubentus". Nella storia, infatti, così viene ribattezzata la Vecchia Signora (il Torino si trasforma in "Corino").
I tifosi juventini suonano la carica, ritenendo inaccettabile uno sgarbo sportivo di questo livello. Sul web l'insurrezione si è ormai gonfiata a dismisura tra chi invita ad un boicottaggio del giornalino e chi propone querele ai danni dell'autore. Tale Zoro commenta: "Non è questione di chi si tifi o meno, ma un giornale per bambini non può scrivere queste cose. Dovrebbe insegnare i valori dello sport non creare tensioni". Gli fa eco il complottismo di annapina: "Topolino vuole indirizzare il sentimento popolare dei baby lettori". Infuriato PirrO: "Querelare Topolino di m...". Daniele Genesio esprime il suo dissenso tramite facebook: "Siete tutti delle m..., potevano mettere la Rubinter o la Rubilan. Fiero di essere gobbo! E di certo ai miei figli non comprerò mai questo giornalino di m...".
Per la cronaca: nella storia Paperino è juventino, Paperoga torinista. Da buoni cugini
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La polemica monta, però, quando ad usare certi termini non è un attore parziale. Quando poi a compiere lo scivolone è il giornalino Topolino, un velo di stupore mista a indignazione non può che investire i lettori calcisticamente più sfegatati. All'interno del numero del celebre fumetto in edicola questa settimana, Paperino e Paperoga assistono al derby della Mole in versione disneyana - quello "in carne ed ossa" è previsto per sabato sera - e alle loro spalle compare uno striscione recante la scritta "Rubentus". Nella storia, infatti, così viene ribattezzata la Vecchia Signora (il Torino si trasforma in "Corino").
I tifosi juventini suonano la carica, ritenendo inaccettabile uno sgarbo sportivo di questo livello. Sul web l'insurrezione si è ormai gonfiata a dismisura tra chi invita ad un boicottaggio del giornalino e chi propone querele ai danni dell'autore. Tale Zoro commenta: "Non è questione di chi si tifi o meno, ma un giornale per bambini non può scrivere queste cose. Dovrebbe insegnare i valori dello sport non creare tensioni". Gli fa eco il complottismo di annapina: "Topolino vuole indirizzare il sentimento popolare dei baby lettori". Infuriato PirrO: "Querelare Topolino di m...". Daniele Genesio esprime il suo dissenso tramite facebook: "Siete tutti delle m..., potevano mettere la Rubinter o la Rubilan. Fiero di essere gobbo! E di certo ai miei figli non comprerò mai questo giornalino di m...".
Per la cronaca: nella storia Paperino è juventino, Paperoga torinista. Da buoni cugini
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