Al Sindaco del Comune di Terracina
Dott. Nicola Procaccino
Al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Giovanni Aiello
Oggetto: Proposta di deliberazione consiliare
Premesso
Che la scorsa estate gli arenili in concessione al Comune sono stati dati in
appalto a diverse aziende private tramite gara d’appalto.
Che il Disciplinare Tecnico,che fa parte integrante del
capitolato d’appalto, prevede una serie di divieti e di obblighi per le aziende
appaltatrici.
Che tali obblighi e divieti sono stati nelle parti più
importanti disattesi da qualche azienda appaltante, quali ad esempio.
- Sono
state istallate sull’arenile strutture, anche se amovibili, in contrasto con
quanto previsto dal punto dall’art. 2 comma 2.4 di detto
disciplinare.
- Sono
state inserite sull’arenile attività commerciali o di servizio di cui bisogna
verificare se per tali attività sono state rilasciate le dovute autorizzazioni
in contrasto con quanto previsto
dall’art. 2 comma 2.8 del disciplinare d’appalto.
- Sempre
in contrasto con quanto previsto dall’articolo 2 comma 2.8 è stata subappaltata
parte dell’attività, in particolare quella della vigilanza in mare per la
sicurezza dei bagnanti.
- Che tale
azienda, subappaltante, è stata pizzicata dagli enti preposti, tramite
ispezione, ed alcuni dipendenti sono risultati assicurati per un orario di
lavoro inferiore a quello effettivamente svolto.
- Che
sempre i dipendenti di detta azienda devono percepire ancora il Trattamento Fine
Rapporto di lavoro in quanto il datore di lavoro si rifiuta di erogarlo. Tutto
questo in violazione delle norme sul diritto del lavoro.
Che tale modo di fare da parte delle aziende appaltatrici
espone il Comune a grossi rischi di rivalsa da parte dei diretti
interessati.
Che è stato violato l’art. 5 comma 5.1 nella parte che
prevedeva le distanze da un ombrellone all’altro e da una fila all’altra,
rispettivamente ml. 3 e ml. 4.50.
Che è stato violato l’art. 5 comma 5.2 laddove
prescriveva i colori e degli ombrelloni e l’obbligo della scritta blu Comune di
Terracina.
Che sono state violate le tariffe applicate al pubblico,
previste dall’art. 9 del Disciplinare
Tecnico in precedenza richiamato e che
su tale problema tempestivamente ho provveduto a fare le segnalazioni sia alle
autorità competenti che al Sindaco di Terracina e che per questo sono stato
minacciato pubblicamente a mezzo stampa di essere denunciato.
Che è opportuno verificare se il servizio di guardiania
notturno sia stato svolto da personale
abilitato, così come previsto all’art. 15 comma 15.2 e come obbliga la legge.
Che non sono stati rispettati da ben tre aziende su
quattro, i termini previsti per il pagamento dell’appalto e che di conseguenza
non si è applicata la decadenza dall’appalto stesso, così come previsto dal
capitolato d’appalto.
Che bisogna accertare se per il pagamento in ritardo
delle somme dovute al Comune sono stati almeno calcolati i relativi
interessi.
Per
cui, alla luce delle palesi inadempienze contrattuali sopra esposte, che oltre a
violare le norme contrattuali, hanno
danneggiato l’immagine e la credibilità dell’intera città, agli occhi sia dei
turisti che dei Terracinesi, ritengo opportuno fare la seguente richiesta di
istituzione della commissione d’inchiesta sul mancato rispetto del capitolato
d’appalto, sulle conseguenti ricadute negative sulla città, su eventuali
omissioni di vigilanza da parte degli organi Amministrativi
Comunali.
Visti:
- Il D.Lgs
18 Agosto 2000, n. 267
- Il
Vigente Statuto Comunale
- Il
regolamento del Consiglio Comunale Art. 15
- Il
parere della competente commissione.
- Il
parere di regolarità tecnica.
- Il
parere di regolarità contabile.
Il Consiglio Comunale delibera:
L’istituzione di una commissione d’inchiesta, con
funzioni di accertamento, sulle responsabilità dei disservizi e delle
inadempienze sopra elencate.
Verifica sui compiti di controllo previsti a carico del
Comune e se gli stessi sono stati correttamente adempiuti.
I lavori di tale indagine devono concludersi entro sei
mesi dalla istituzione della commissione stessa.
La commissione sarà composta da tre consiglieri di
maggioranza e tre dell’opposizione, oltre al Comandante della locale Capitaneria
di Porto, da un rappresentante della Guardia di Finanza, da un rappresentante
della Direzione Provinciale del Lavoro, da Comandante dei Vigili Urbani, dal
Dirigente Amministrativo del Comune e dal Dirigente degli Affari Generali del
Comune.
La presidenza della commissione sarà attribuita ad un
Consigliere di Minoranza, mentre la Vice
Presidenza ad un consigliere di maggioranza.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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