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sito Internet http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=113993
DOVE
VANNO A FINIRE LE FOGLIE CADUTE?
Where
have the leaves gone? Dove vanno a finire le foglie quando cadono? l'abbiamo
chiesto, con qualche difficoltà, a diverse aziende di raccolta rifiuti in tutta
Italia. Ecco cosa ci hanno risposto (quelle che hanno scelto di farlo).
A
Torino la caduta delle foglie è copiosa per via dell’elevato numero di platani
che ne ornano le vie e i corsi; alberi che non solo perdono tanto fogliame ma lo
fanno in maniera prolungata e costante dalla fine dell’estate e fino ad inverno
inoltrato, come ci conferma l’Ufficio Stampa di AMIAT: “ Quest’anno la caduta è
iniziata addirittura il 10 agosto e proseguirà di certo fino a gennaio”. Ma dove
finiscono tutte le foglie raccolte durante la pulizia delle strade? “Finiscono
in discarica” risponde AMIAT. “Sono troppo cariche di sostanze inquinanti per
essere utilizzate come materiale da compostaggio, soprattutto piombo. Motivo per
il quale non può neppure esserci un passaggio diretto dai mezzi di raccolta alla
discarica; il fogliame viene infatti preventivamente trattato da impianti di
depurazione”. E un privato cittadino che possiede un giardino cosa deve fare per
smaltire le foglie cadute? “Se il quantitativo accumulato è contenuto può
gettarlo nell’indifferenziato; se invece possiede un giardino piuttosto grande e
le foglie sono tante deve portarle all’ecocentro”.
A
Milano invece le foglie raccolte sono destinate alla termovalorizzazione.
L'attività di raccolta viene svolta quotidianamente da AMSA, attingendo dalle
201 squadre di spazzamento e dalle 66 squadre addette alla pulizia delle aree
verdi di cui dispone, che svolgono dunque quest'attività nell’ambito delle
operazioni di pulizia e spazzamento generali della città. Dall'azienda ci fanno
sapere che nel periodo settembre-gennaio il servizio viene potenziato con 65
risorse dedicate. Le foglie raccolte vengono quindi smaltite presso l’impianto
di termovalorizzazione Silla2, che dalla combustione dei rifiuti (e delle
foglie) recupera energia elettrica e calore per il teleriscaldamento del
capoluogo meneghino. AMSA ci spiega che i grandi quantitativi di foglie che si
raccolgono nei mesi autunnali "non possono essere smaltiti presso gli impianti
di digestione anaerobica per la valorizzazione dei rifiuti umidi, poiché il
processo utilizzato comporta la dissoluzione in acqua del rifiuto e solo una
minima quantità di fogliame può essere tollerata nei recipienti di
fermentazione". Per quanto concerne poi il corretto smaltimento da parte dei
singoli cittadini,i piccoli quantitativi di foglie raccolti privatamente possono
essere portati alle Riciclerie AMSA per essere "conferiti insieme agli sfalci e
alle potature". Quest’anno a seguito delle condizioni climatiche e alla
verifiche quotidiane del territorio si è deciso di anticipare il servizio
raccolta foglie alla seconda metà del mese di agosto rispetto a settembre. Gli
interventi hanno interessato in particolar modo le vie con la presenza di
platani ed ippocastani.
Anche
a Roma i canali sono due, come ci spiega AMA: le foglie raccolte in strada
vengono smaltite assieme ai rifiuti indifferenziati, mentre quelle provenienti
dalle aree verdi - che sono comunque molto numerose - o dai privati prendono la
via del compostaggio, presso l'impianto di Maccarese. Il motivo per cui le
foglie della raccolta stradale non possono essere compostate è lo stesso
dichiarato da Torino: troppi inquinanti, particolato e metalli, che
danneggerebbero pesantemente la qualità del compostaggio.
A
Modena invece le foglie si compostano. Vengono raccolte attraverso una
quindicina di moto spazzatrici di diverse dimensioni, che operano in tutte le
strade urbane e nelle piste ciclabili, per un’estensione complessiva che supera
gli 800 km. Il servizio - affidato alla compagnia Hera - si svolge a ciclo
continuo, attraverso una serie di interventi e passaggi reiterati e copre un
arco temporale lungo, che va dall’autunno a fine gennaio, poiché la caduta delle
foglie varia secondo la specie arborea. Le attività sono programmate in modo da
garantire tempi di raccolta molto veloci, anche perché le foglie tendono a
imputridire. Una volta raccolta le foglie vengono quindi avviate agli impianti
di compostaggio. Stesso discorso per Verona, dove il destino del fogliame
autunnale è il compostaggio. La raccolta viene eseguita dall’azienda AMIA su
tutti i viali alberati e aree verdi, nel periodo autunnale, con un autocarro
aspirafoglie.
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lunedì 12 novembre 2012
Dove vanno a finire le foglie cadute?
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