A
FERRARA ARRIVA LA PULIZIA A IMPATTO ZERO
Pulito
è più bello, soprattutto se è silenzioso. È stata infatti presentata questa
mattina la nuova spazzatrice elettrica a impatto acustico quasi zero, che
entrerà in servizio nei prossimi giorni nel centro storico rinascimentale di
Ferrara, patrimonio mondiale UNESCO. Il rumore emesso a regime dalla macchina
sarà di 68 decibel, paragonabile a quello di un frigorifero domestico, che ne
emette 65.
Ma
la pulizia “sostenibile” non riguarda solo l’aspetto acustico. L’attività del
mezzo infatti non comporterà alcune emissione di carbonio; in questo modo
saranno evitate emissione pari a quelle prodotte da 40 autovetture. L’impiego
della nuova spazzatrice garantirà un maggiore contenimento delle polveri sottili
perché utilizza una tecnologia che permette di abbattere in modo importante le
polveri derivanti dello spazzamento, utilizzando un minimo quantitativo d’acqua.
L’alimentazione del mezzo consente risparmio energetico, grazie a un sistema
elettronico intelligente che bilancia l’utilizzo delle batterie e recupera
l’energia in frenata.
Grazie
alla collaborazione fra Hera e Comune, Ferrara si conferma città-laboratorio di
sostenibilità anche nella pulizia urbana, per realizzare servizi di raccolta e
spazzamento rifiuti sempre più efficaci, ma realizzati soprattutto “in punta di
piedi”, in modo cioè compatibile con uno dei centri storici più pregiati del
pianeta. La nuova spazzatrice infatti si va ad aggiungere ad una serie di altri
mezzi a basso impatto e accorgimenti organizzativi che nel tempo sono stati
adottati proprio per rispettare il cuore della Città Estense. Fra questi la
flotta di veicoli a basso impatto ambientale (elettrici o con alimentazione a
metano), l’adozione di soffiatori elettrici in luogo di quelli con motore a
scoppio o l’esecuzione della maggior parte dell’attività in orario notturno.
Senza
dimenticare il ritorno in città, avvenuto nel giugno 2011, degli operatori
ecologici dotati di tricicli a pedale, che oltre ad essere meno invasivi di
qualunque mezzo a motore, non inquinano e consentono un più agile intervento
nelle strade strette e acciottolate della zona medioevale di Ferrara.
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