Legge di Stabilità: più detrazioni per i bebè, fondi alle scuole paritarie fuori dal patto di stabilità
Al via la discussione generale, nell'Aula della Camera, sulla Legge di Stabilità e sul Bilancio. Il governo è pronto a mettere tre fiducie il prossimo martedì e le rispettive votazioni si terranno il giorno dopo. L'ok finale della Camera è previsto per giovedì. Il testo poi passerà all'esame del Senato. Il governo è stato battuto su due emendamenti su cui aveva espresso parere negativo. Il primo stanzia 250 milioni in favore dei comuni e delle Regioni colpite dall'attuale alluvione, e il secondo riguarda il comparto sicurezza. Una seduta, quella della commissione Bilancio, ad alta tensione, sospesa e poi ripresa a notte fonda per i forti contrasti tra governo e maggioranza. Il braccio di ferro si è verificato su alcuni emendamenti dei relatori, su cui il governo ha dato parere contrario perché privi, a suo giudizio di copertura. Gli emendamenti riguardavano la sicurezza, le alluvioni, le scuole paritarie e le deroghe per i comuni al patto di stabilità interno. Ecco le misure principali.
Cambiano le detrazioni, più soldi bebè - L'aumento dello sconto non sarà più di 180 euro per tutti. Sarà di 150 euro per i figli sopra i 3 anni (si arriva a 950 euro) e di 320 euro per i bebé under 3 (arrivando a 1.220 euro). Salgono di 400 euro le detrazioni per i figli disabili.
Fondi per alluvionati - Arrivano 250 milioni in favore delle regioni e dei comuni colpiti dall'alluvione. Le coperture arrivano però da un taglio alle risorse stanziate per la produttività.
Produttività - Stanziate nuove risorse per incrementarla: 600 milioni nel 2014 e 200 milioni nel 2015. Nel complesso però a questa voce vanno tolte le risorse che servono a coprire le zone alluvionate e così il fondo passa da 1.200 milioni a 950 milioni per il 2013.
Sicurezza - Sale, nel primo anno e secondo anno, dal 20 al 50% il tetto per il blocco del turn over nel comparto. Le risorse arrivano da risparmi interni e da un Fondo ad hoc da 10 milioni l'anno. Ma nuove risorse sono attese in Senato.
Pensioni guerra, nodo reversibilità - 'Salva' l'esenzione Irpef ma non per gli assegni di reversibilità. Un tema però sul quale c'è l'impegno di Monti in vista del Senato.
Irap - Aumentano dal 2014 le deduzioni forfettarie per le assunzione a tempo indeterminato e per quelle dei giovani. Nonostante abbia e polemiche di artigiani e commercianti rimane l'esenzione Irap per i micro imprenditori.
Iva - L'aliquota intermedia dell'Iva rimarrà invariata al 10%, mentre quella del 21% salirà al 22%.
Immobili esteri - Slitta l'imposta sugli immobili e le attività finanziarie detenute all'estero.
Coop sociali - L'aumento dell'Iva per le cooperative sociali dal 4% al 10% slitta dal 2013 al 2014.
Esodati - I nove miliardi già stanziati verranno usati tutti per garantire questa categoria di lavoratori. Se non bastassero, oltre i 100 milioni di euro previsti dalla Legge di Stabilità, scatterà la deindicizzazione alle pensioni oltre i 3mila euro lordi e dei vitalizi. Vale come tutela per oltre 10.000 persone. Resta il nodo degli 'esodati' nella scuola.
Scuole non statali - I fondi, pari a 223 milioni di euro nel 2013, già stanziati dalla Legge finanziaria per le scuole non statali non saranno calcolati nel patto di stabilità interno.
Fondo calo tasse - Si parte con il 2103. Ne fanno parte anche le cosiddette tax expenditures. Un contributo arriverà dal calo degli spread, anche se la valutazione è rinviata al Def.
Fondo Giavazzi - Le risorse che arriveranno dalla razionalizzazione dei trasferimenti alle imprese sono destinate alla ricerca e al cuneo fiscale.
Tfr - Torna la clausola di salvaguardia per il trattamento di fine rapporto.
Orario professori, stop 24 ore - Niente allungamento dell'orario dei professori, restano le 18 ore settimanali.
Fondo sociale - Ok all'ex Fondo Letta da 900 milioni (nel 2013) ora destinati in gran parte al sociale. 200 milioni vanno alle non autosufficienze (tra cui Sla). Nelle voci finanziate c'é un po' di tutto, dalle borse di studio allo sport.
Cooperazione - I fondi non spesi per il 2012 verranno recuperati e destinati al 2013.
Patronati - Confermato il taglio ai patronati per 30 milioni di euro ma solo per il 2013. In arrivo anche una riforma.
Terremoti, dal Belice all'Aquila - 10 milioni per i territori colpiti dal sisma del Belice del 1968 ma anche 35 milioni per l'Aquila.
Salta la stretta su immobili enti previdenza - Gli enti previdenziali potranno acquistare immobili e stipulare affitti.
Spese arredi, dieta Pa meno rigida - Si allenta la stretta sulle spese per acquisto di mobili e arredi della pubblica amministrazione e delle Autorità indipendenti.
Lsu - Un milione per stabilizzare i lavoratori socialmente utili nei comuni con meno di 50mila abitanti.
Comuni e tasse - I Comuni possono continuare a trattenere i tributi statali.
Più fondi a esuli Istria, meno a Slovenia - Sì ai fondi per gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia ma meno risorse per l'uso della lingua slovena nella p.a..
TASSA GIOCHI - Tassa 500 euro per le gru acchiappa-peluche.
GIUSTIZIA - Cancellata la possibilità di destinare a incentivi per i magistrati una quota delle risorse per il funzionamento degli uffici giudiziari. TRASPORTO PUBBLICO - Confermata l'istituzione del fondo per il concorso dello Stato al settore, anche ferroviario, e che sarà alimentato da una compartecipazione al gettito dell'accisa su benzina e gasolio per autotrazione.
GASOLIO - Cala l'agevolazione per il gasolio agricolo.
MOSE - Taglio di 100 milioni di euro dei fondi stanziati per il proseguimento dell'opera a favore di interventi per Venezia e Chioggia.
TRENTO E BOLZANO - Si allenta la stretta sul fronte dei beni e servizi nel settore della sanità per Trento e Bolzano. prevista anche una clausola di salvaguardia ad hoc.
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