COOP
E FEDERUTILITY INSIEME PER L’ACQUA PUBBLICA
di
Pietro Mezzi
Accordo
tra Coop, la centrale cooperativa della grande distrbuzione, e Federutility – la
Federazione nazionale che raggruppa le società pubbliche e private che operano
nei settori gas, energia e acqua – per informare i consumatori sulla qualità
dell'acqua di rubinetto. "Sull'acqua il massimo della trasparenza": è questo il
nome scelto dalla campagna di informazione nazionale che coinvolgerà ben 500
punti vendita della Coop. Nei centri commerciali, nei mega store e nei punti
vendita della centrale cooperativa verranno esposte le tabelle contenenti i
parametri sulla qualità dell'acqua di casa e verranno distribuiti milioni di
opuscoli informativi descrittivi di ciascuno dei parametri chimico-fisici
esaminati. Una grande operazione di informazione e di sensibilizzazione per
promuovere l'acqua pubblica. I dati verranno forniti dai gestori pubblici del
servizio idrico della zona, aderenti a Federutility. Per Coop non si tratta di
una novità: già due anni fa aveva lanciato la campagna "Acqua di Casa Mia" per
promuovere l'acqua del sindaco e l'acquisto di acqua minerale imbottigliata alle
fonti più vicine al punto vendita. Questa volta l'operazione avviene in
collaborazione con Federutility, che rappresenta il 95% delle aziende che
gestiscono il servizio idrico nazionale. Per Enrico Migliavacca – vicepresidente
vicario di ANCC-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) –
la scelta di esporre le tabelle sulla qualità dell’acqua del rubinetto "è una
scelta coerente con i principi di tutela dell’ambiente e di promozione di un
consumo consapevole, che sono tipici del nostro modo di fare impresa. Per noi è
doveroso mettere i consumatori nelle condizioni di scegliere responsabilmente e
sul tema dell’acqua abbiamo ritenuto urgente fornire gli strumenti necessari per
esercitare il diritto di scelta. In assenza di informazioni complete sulla
qualità dell’acqua, sappiamo bene che i cittadini possono avere una percezione
sbagliata in termini di affidabilità e comunque sono portati a deciderne il
consumo principalmente in base al sapore”.
Per
Mauro D’Ascenzi – vicepresidente di Federutility – “La sensibilità dei cittadini
verso l’ambiente e verso la qualità dell’acqua è cresciuta negli anni. Le
aziende pubblicano da tempo i parametri di qualità dell’acqua sulle proprie
bollette e ormai quasi tutte hanno delle pagine web con i dati aggiornati. Il
valore aggiunto di questa iniziativa per la promozione dell’acqua di rubinetto è
far riflettere il cittadino mentre fa la spesa. Del resto, il livello
qualitativo dell'acqua italiana è tra i più alti d'Europa nonostante le tariffe
più basse. Non è questione di fortuna, ma delle decine di migliaia di controlli
quotidiani effettuati su tutta la rete”.
Luca
Lucentini – dell’Istituto Superiore di Sanità – ha sottolineato che “Garantire
adeguati strumenti di conoscenza sul complesso di azioni che presiedono alla
qualità delle acque destinate al consumo umano nel territorio e informare,
attraverso una comunicazione bidirezionale, i consumatori sulle caratteristiche
di qualità delle proprie acque, è la base per consentire decisioni consapevoli e
incentivare utilizzi equilibrati e sostenibili delle risorse idriche, a difesa e
valorizzazione di questo bene insostituibile che è l’acqua”.
Nove
sono i parametri pubblicati nella “Lista della trasparenza”, la tabella
informativa che sarà esposta in ciascuno dei punti vendita che aderisce
all’iniziativa e che sarà aggiornata periodicamente a cura dei vari gestori dei
servizi idrici locali. Per ciascun parametro vengono presentati i limiti
previsti dalla legge e il valore analizzato nel territorio di pertinenza. I nove
parametri, individuati come significativi dal punto di vista chimico-fisico, in
accordo con gli orientamenti dell’Istituto Superiore di Sanità, sono relativi a
concentrazione ioni idrogeno, cloruri, ammonio, nitrati, nitriti, residuo secco
a 180°, durezza, fluoruri e sodio.
Nessun commento:
Posta un commento