Obama rieletto presidente: torno alla Casa Bianca più determinato di prima
Cronologia articolo7 novembre 2012
9.22 Romney e Ryan sconfitti negli Stati d'origine. Mitt Romney e Paul Ryan sono i primi esponenti di un ticket presidenziale ad essere battuti dopo 40 anni nei due rispettivi stati d'origine. Infatti, il Massachusetts - di cui Romney è stato governatore dal 2003 al 2007 e dove ha la residenza di famiglia - ha dato i suoi 11 voti elettorali a Obama, che ha trionfato con il 61% dei voti. Quanto al Wisconsin, che il vice di Romney Paul Ryan rappresenta al congresso di Washington dal 1999, ha confermato il suo appoggio ai democratici, con il 52 per cento dei consensi. Nel 1972 il ticket democratico George McGovern e Sargent Shriver persero nettamente a casa loro (South Dakota e Maryland) in un'elezione che vide la trionfale riconferma di Richard Nixon (che trionfò in tutti gli stati tranne uno).
9.19 Il ministro degli esteri Terzi: America più forte. La rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca ha «un significato straordinario, storico»: lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi, ospite di Agorà. «L'America è più forte e rappresenta un'ulteriore grande opportunità per l'Europa e l'Italia», ha aggiunto il titolare della Farnesina. Inoltre «la possibilità di continuare a dialogare e cooperare nella gestione finanziaria, nella stabilità dei mercati, nell'integrazione Ue e soprattutto nel rafforzamento dell'euro sono punti fermi dell'amministrazione Usa che vanno a tutto vantaggio del nostro paese».
9.11 La Florida sospende lo spoglio per la notte. Bisognerà attendere ancora parecchie ore per i risultati definitivi delle presidenziali americane in Florida, dove il testa a testa tra Barack Obama e Mitt Romney è serratissimo. La commissione elettorale ha infatti annunciato la sospensione dello spoglio per la notte e, secondo il Miami Herald Tribune, l'esito della gara sarà chiaro solo in giornata, probabilmente nel primo pomeriggio per l'Europa. Con il 98% circa delle schede conteggiate, Obama è in testa di un soffio con il 49,85% dei voti, contro il 49,29% di Romney, si legge sul sito ufficiale delle presidenziali in Florida, lo stato che nel 2000 fu decisivo per la sfida all'ultimo voto tra il democratico Al Gore e George W. Bush. Il candidato repubblicano fu dichiarato vincitore settimane dopo il voto e dopo un teso ricomputo delle schede, in una disputa risolta alla fine solo con una decisione della Corte suprema, che assegnò la Casa Bianca a Bush.
9.01 Anche i leader cinesi si congratulano con Obama. Il presidente cinese Hu Jintao e il premier Wen Jiabao hanno inviato messaggi di congratulazioni a Barack Obama per la sua rielezione alla presidenza degli Stati Uniti. Lo ha comunicato alla stampa il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Hong Lei.
8.58 Il discorso di Obama anche sul sito di Romney. Il discorso pronunciato da Barack Obama per celebrare la propria vittoria è stato trasmesso sul sito web della campagna di Mitt Romney: pochi minuti dopo che l'ex governatore del Massachusetts si è presentato davanti ai suoi sostenitori per riconoscere la sua sconfitta, sul sitoMittRomney.com è stato pubblicato il video del discorso di Obama, proprio accanto alla scritta «Sostenete Mitt».
8.54 Obama in vantaggio in Florida. Il presidente americano, Barack Obama, ha vinto in Ohio con il 50,1% dei voti contro il 48,2% di Mitt Romney. In Florida, quando è stato scrutinato il 99% delle schede, Obama è in vantaggio con il 50% contro il 49,2% di Romney.
8.46 La Camera resta ai repubblicani. La vittoria di Barack Obama non trascina i voti per la Camera dei rappresentanti, che è rimasta saldamente nelle mani dei repubblicani che - secondo i dati parziali di Fox News - hanno finora il controllo di 223 seggi (per la maggioranza ne servono 218), a fronte dei 169 democratici (43 sono ancora da assegnare). L'elefantino registra però un lieve calo rispetto ai risultati del 2010. Il Senato, invece, resta nelle mani del partito dell'Asinello, che detiene ora 51 seggi (la maggioranza minima), a fronte dei 44 repubblicani (3 seggi sono ancora da assegnare). Nelle elezioni di midterm di 2 anni fa il partito democratico ne aveva totalizzati 53. I seggi in palio al Senato erano 33, quelli alla Camera un terzo del totale. Secondo la Cnn, proprio alla Camera si sarebbe registrato il successo di candidati più estremisti rispetto agli sfidanti più moderati di entrambi gli schieramenti, con la conseguenza di un ramo del Congresso fortemente polarizzato. «Con questo voto il popolo americano ha fatto capire chiaramente che é contrario all'innalzamento delle tasse», ha affermato lo speaker repubblicano della Camera, John Boehner, ai sostenitori del Grand Old Party riuniti nel Ronald Reagan Building di Washington.
8.37 Obama al 50% nel voto popolare. Secondo gli ultimi dati il presidente americano è passato in testa nel voto popolare col 50% contro il 49% dell'ex governatore del Massachusetts, Mitt Romney.
8.30 Obama a Michelle: io ti amo e l'America ti ama. Nel discorso di Barack Obama non è mancato un ringraziamento al sostegno della moglie Michelle: «Io ti amo e l'America ti ama». Queste le parole che il rieletto presidente americano ha rivolto dal palco dove ha tenuto il discorso della vittoria per il secondo mandato. «Sono orgoglioso di come l'America ami mia moglie», ha aggiunto Obama. «Sono molto fiero di entrambe voi ma credo che un cane sia sufficiente», ha poi scherzato Obama con le figlie Sasha e Malia, riferendosi a Bo, il cane che il presidente aveva promesso e regalato alle bambine per l'elezione del 2008.
8.18 Giovani e donne decisivi per la rielezione di Obama.
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