COSTRUIRE
IL FUTURO. BIOEDILIZIA: IL CONDOMINIO ISABELLA DI LATINA OLTRE LA QUOTA
ZERO
Il
raggiungimento dell’obiettivo di una classificazione energetica superiore agli
standard edilizi non è soltanto frutto dell’ostinazione dell’architetto Omero
Marchetti, ma piuttosto il risultato tecnico di una visione d’insieme che nel
processo progettuale e costruttivo tiene conto di una serie di elementi che non
prescindono mai dal contesto territoriale e dalle risorse umane e naturali di
cui possiamo disporre. Ogni soluzione tecnica è la risultante di questo
approccio circolare dove le fonti energetiche e la scelta dei materiali si
fondono quasi naturalmente.
L'esperienza
di via Frosinone, con l'ottenimento della classificazione bioclimatica in classe
A, ha perso i connotati della scommessa in via Bixio, dove è quasi ultimata la
palazzina condominiale bioclimatica progettata dall'architetto Omero Marchetti e
realizzata dall'imprenditore Giovanni Isabella, che ha già ottenuto la
classificazione Gold-13, ovvero un edificio che produce 13 kwh per metro
quadrato in più rispetto a quelli che consuma.
Costruire
condomini all'insegna del risparmio energetico, con zero emissioni, non è più
un'intrapresa da associare al futuro, ma un imperativo per qualsiasi impresa
pontina, perché il risultato straordinario della palazzina di via Bixio è stato
raggiunto attraverso un sistema tutto locale. Dalla progettazione agli scavi del
cantiere, dalle opere in muratura a quelle di carpenteria metallica,
dall'idraulica alle tecnologie elettroniche, il prodotto casa classe Gold è
assolutamente tutto made in Latina, frutto dell'esperienza e dell'applicazione
di artigiani locali.
Un
traguardo che pone le competenze locali sulla soglia di un nuovo e
irrinunciabile percorso, quello di promuovere ed esportare la capacità di
realizzare opere assolutamente innovative sul fronte dell'edilizia, anzi, della
bioedilizia. Pareti e pavimenti diversi, infissi diversi, tecnologie diverse,
consentono all'abitazione di essere completamente autosufficiente dal punto di
vista energetico, perché la luce solare e il vento, l'acqua e l'aria, non
vengono considerati soltanto semplicemente come elementi da sfruttare o dai
quali cercare riparo, ma piuttosto la risorsa da usare nel modo migliore per il
risparmio e per il riutilizzo delle fonti di energia. Se a Latina è possibile
vivere in una casa perfettamente riscaldata d'inverno e refrigerata d'estate
senza avere una caldaia né un impianto di condizionamento, e produrre una
quantità di energia elettrica superiore a quella necessaria per il fabbisogno
domestico, è ora che Latina faccia di questa opportunità un biglietto da visita
del territorio e uno strumento di sviluppo economico grazie all'esportazione
delle competenze acquisite e già sperimentate con successo.
Costruire
bio non è una follia per imprenditori visionari, significa offrire soluzioni di
qualità a prezzi quasi identici a quelli ordinari, con la garanzia di
ammortamenti che l'edilizia standard non è in grado di assicurare. Produrre più
energia elettrica di quanta se ne consumi è un investimento redditizio, così
come quello di non dover pagare la bolletta del gas per il riscaldamento.
Investimento è anche la garanzia di vivere in un ambiente assolutamente sano
dove le condizioni climatiche sono create con soluzioni naturali, oltre che
economicamente vantaggiose.
Nessun commento:
Posta un commento