Ballottaggio, Renzi: ce la giochiamo fino all'ultimo
Pier Luigi Bersani era rimasto sempre con i piedi per terra ma molti dei big del Pd, tutti schierati con lui, avevano creduto di potercela fare al primo turno. Ed invece, da oggi, si riparte da capo per una battaglia che si annuncia dura visto che Matteo Renzi ci crede davvero. "E' stata una giornata straordinaria perché l'ho voluta io", è la soddisfazione del segretario Pd per la grande partecipazione e per il merito, riconosciutogli anche dal sindaco, di aver voluto primarie aperte. Dopo la chiusura dei seggi, Bersani ha chiamato Renzi e gli ha riconosciuto il buon risultato e l'effetto positivo che la sfida, condotta con i muscoli ma senza colpi bassi, ha avuto per motivare gli elettori ad andare ai gazebo: oltre 3 milioni e 100 mila votanti. Bersani è al 44,9%, Renzi al 35,5%, Vendola al 15,6%, Puppato al 2,6% e Tabacci all'1,4%. La diretta:
12.30 - Bersani è il più votato in Piemonte - E' Pier Luigi Bersani il più votato, in Piemonte, alle primarie del centrosinistra. Con il 41,6% il segretario Pd, grazie alla vittoria di Torino, si è aggiudicato il testa a testa con Matteo Renzi, che ha conquistato Asti e Cuneo ma si è fermato al 38,4%. Il dato non é ufficiale, ma può essere considerato prossoché definitivo perché alla conclusione dello spoglio mancano solo sei seggi. Più staccati gli altri candidati: Nichi Vendola ha ottenuto il 15,9%, Laura Puppato il 2,9% e Bruno Tabacci lo 0,91%.
12.19 - Ferrero: Vendola non sfonda, ora unità della sinistra - "Nonostante il gran battage pubblicitario, le primarie hanno raccolto un milione di votanti in meno di quelle del 2005. Un crollo del 25% che ci parla del distacco tra il paese reale e l'alleanza dei democratici e progressisti che sostiene il governo Monti. In questo contesto Vendola non sfonda e il suo risultato conferma il carattere moderato di quell'aggregazione. Al contrario, per dare una risposta ai problemi del paese, è necessario oggi costruire una alternativa di sinistra. Per questo invito tutti i compagni e le compagne di sinistra a partecipare alla costruzione della lista unitaria di sinistra: cambiare si può, cambiare è necessario". Lo dice il leader del Prc, Paolo Ferrero.
11.15 - Renzi: ce la giochiamo fino all'ultimo - "Il punto centrale è che si riparte da zero a zero, e ripartendo da zero a zero ce la giochiamo fino all'ultimo". Lo ha detto Matteo Renzi, candidato alle primarie del centrosinistra, collegato in diretta con Mattino 5 su Canale 5. "Si riparte totalmente da capo - ha affermato - e hai bisogno di andare a recuperare gente nuova, che magari ha votato per Tabacci, Puppato o Vendola, e che indipendentemente delle indicazioni che daranno loro sono pronti a ragionare e riflettere".
11.05 - Cacciari: nel ballottaggio distacco si accorcerà - Massimo Cacciari giudica "ancora aperto" l'esito del ballottaggio tra Bersani e Renzi nelle primarie del centrosinistra. "Dipenderà molto se chi è andato a votare al primo turno - dice - tornerà a votare, chi sarà più motivato e presumibilmente lo saranno i renziani". Per Cacciari "il distacco è destinato ad accorciarsi ma dubito che Renzi ce la possa fare".
11.00 - Ricci: nelle Marche il tema della rottamazione sfonda - La vittoria di misura di Matteo Renzi nelle Marche (42,11% contro il 41,13% di Bersani) dimostra che "seppure in tono minore rispetto alla Toscana e all'Umbria, anche nelle Marche il tema della rottamazione ha sfondato. Ma Pier Luigi Bersani è in largo vantaggio a livello nazionale, e al ballottaggio vincerà e vincerà bene, anche nelle Marche". Così il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci, coordinatore regionale della campagna di Bersani per le primarie del centrosinistra.
10.48 - Mussi: Renzi legato alla rottamazione - "Il risultato significativo di Renzi è legato alla rottamazione. Se quelli della mia generazione del Pd, i miei antichi sodali, non si fossero fatti spingere, ma avessero loro stessi fatto un gesto importante come quello di fare un passo indietro dalle prime fila, il risultato di Renzi sarebbe stato diversamente dimensionato. È per questa ragione che, nelle regioni rosse, la voglia di cambiare facce ha portato ad un risultato significativo di Renzi". Lo ha detto Fabio Mussi (Sel) questa mattina ad Agorà, su Rai Tre.
10.30 - Comitato promotore: manca poco, alle 18 i dati - "Mancano poche decine di seggi, credo si arriverà al dato definitivo a fine giornata. Nel pomeriggio di oggi è convocato il comitato dei garanti che esaminerà ciò che deve e alle 18 ci saranno i dati ufficiali". Lo ha annunciato, intervistato a Sky Tg24, Roberto Cuillo del comitato organizzatore delle primarie confermando il dato sull'affluenza, "3 milioni e 100 mila elettori".
10.15 - Storace: comunque vada sarà governo Monti - "Pd, se vince Bersani governa Monti sopportando la Camusso. Se vince Renzi, comanda Monti brindando con banche e grande finanza". E' quanto scrive su Twitter, Francesco Storace,segretario nazionale de La Destra, commentando gli esiti delle primarie Pd e i futuri risultati del ballottaggio Bersani-Renzi previsto per domenica prossima.
10.10 - Stumpo: spoglio quasi ultimato - "Hanno votato circa 3 milioni e centomila cittadini. Bersani è al 44,9%, Renzi al 35,5%, Vendola al 15,6%,Puppato al 2,6% e Tabacci all'1,4%. Questi dati possono avere solo minime variazioni: forse manca qualche sezione in Umbria e a Milano, ma già ieri si poteva discutere più o meno con gli stessi numeri". Lo ha annunciato Nico Stumpo, coordinatore nazionale delle primarie del centrosinistra, ad Agorà, su Rai3.
09:45 - Renzi: "Convincere i delusi del centrodestra" - "I risultati sono molto positivi, e sono particolarmente contento del clima. Ora bisogna andare a convincere i delusi del centrodestra, che possono essere coinvolti da noi". Lo dice Matteo Renzi, a Sky Tg24, dopo il voto alle primarie del centrosinistra. "I dati sono tutti da leggere", spiega lo sfidante di Pierluigi Bersani: "siamo molto bene a Vicenza e perdiamo nettamente in Calabria. Ma quando fai i ballottaggi riparti da capo, è tutta una partita da vedere. Abbiamo, secondo noi il 35%, il 39% secondo stumpo,comunque stiamo in una forchetta tra il 35 e il 39 dopo essere stati isolati dalla dirigenza del partito". Quanto alla sfida di domenica prossima, Renzi spiega: "Do per assodato che Vendola scelga Bersani, non ho dubbi su questo".
09:40 - Bersani: "Berlusconi non frega più gli italiani" - "Si presenti pure, stavolta ce la vediamo. Questa volta non frega più gli italiani". Lo ha detto il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, parlando ai microfoni di Agorà, la trasmissione su Rai Tre, della possibile candidatura di Silvio Berlusconi. Bersani poi si è soffermato sulle primarie del centrosinistra: "L'ho voluto io il ballottaggio e se tutto quello che stiamo facendo ci fa crescere in questo modo, raddoppiando l'interesse su di noi, io ne faccio 7 di ballottaggi".
09:20 - Berlusconi: "Pd ha dato prova di democrazia" - Intervenendo alla Telefonata, l'ex premier Silvio Berlusconi non fa un pronostico sul ballottaggio delle primarie del Pd, ma promuove le consultazioni dei democratici: "A me non piace guardare in casa d'altri, vincerà chi avrà piu voti. Ma questa è una prova di democrazia che ha finalmente dato il Pd e siamo curiosi di vedere cosa succederà".
09:18 - Berlusconi loda Renzi: "Non ha le idee dei vecchi Pci" - "Renzi è una cosa diversa, non ha le stesse idee del Pd che è ancora formato da uomini del Pci che non hanno mai abbandonato l'ideologia comunista. Con Renzi anche in Italia si potrebbe avere un partito socialdemocratico". Lo afferma Silvio Berlusconi, nel corso di Mattino Cinque.
08:57 - Lupo: "In Sicilia ha vinto Bersani con più del 50%" - "Bersani ha vinto le primarie in Sicilia, ottenendo più del cinquanta per cento. E' uno straordinario successo di partecipazione democratica degli elettori del centrosinistra". A comunicarlo è stato il segretario regionale del Pd, Giuseppe Lupo, che ha seguito nella sede del Pd a Palermo le operazioni di raccolta dati provenienti da tutte le province.
08.55 - Letta: "Settimana chiave, ci giochiamo le politiche" - "I toni contenuti devono essere mantenuti perchè ci giochiamo l'osso del collo. No a logiche ringhiose". Lo ha detto il vice segretario del Pd Enrico Letta intervistato a Sky Tg24. "Bisogna fare una campagna sui contenuti, questa settimana è la chiave su cui ci giochiamo le politiche" ha aggiunto. "Questa sarà una settimana al termine della quale ci sarà il bollino blu finale per vincere le politiche" ha concluso Letta.
08:50 - Letta: "Nessun 'biscotto' a ballottaggio" - "Se gli italiani andassero a votare domenica prossima con l'idea che c'è stato un 'biscotto' sarebbe una cosa pessima". Lo ha detto il vice segretario del Pd Enrico Letta intervistato da Sky Tg24, smentendo l'idea di accordi o "combine" in vista del ballottaggio.
08:29 - Prodi contro Grillo: "Primarie una buffonata? A molti danno fastidio" - Grillo ha bollato le primarie del centrosinistra come una "buffonata" ed è Romano Prodi, ex premier e 'padre' delle primarie a rispondergli in un'intervista a 'Repubblica': "Eh lo so - dice - ci sono sempre critiche, ognuno si inventa la sua scusa. E' che le primarie colpiscono a fondo. E a molti danno fastidio". Quanto alle primarie on line di Grillo per selezione la classe dirigente e i candidati Prodi spiega di non avere pregiudizi. "Non so quale livello di sicurezza avranno raggiunto sul voto via Internet che non è un problema da poco - spiega -. Se però il sistema è testato e sicuro, in teoria non c'è alcuna differenza. Anche se in teoria non tutti in Italia usano internet".
08:28 - Le Marche vanno a Renzi - Anche le Marche si schierano con Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze ha vinto le primarie del centrosinistra con il 42,11% dei voti, battendo il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, fermo al 41,13%. I dati sono stati diffusi dal Pd regionale. Renzi si è clamorosamente affermato nella provincia più 'rossa' della regione, Pesaro Urbino (45,11% contro il 41,49% di Bersani) e in quelle di Fermo (45,91%-37,26%) e Macerata (43,01-38,68%). Bersani ha prevalso invece ad Ancona con il 42,83% contro il 38,37% di Renzi e ad Ascoli Piceno (42,91 a 40,24%).
08:15 - Berlusconi: "Spero vinca Renzi" - "Non so se Bersani vincerebbe contro di me. Io personalmente spero che vinca Renzi". Lo ha detto a Milano Silvio Berlusconi commentando i dati usciti in serata sulle primarie del centrosinistra.
07:50 - Vendola: "Si riparte da zero, non sono l'ago della bilancia" - "Sceglieremo in base alle parole. Non voglio ragionare come se fossi l'ago della bilancia". Stanco ma con voce decisa, Nichi Vendola ha risposto così ai giornalisti che gli hanno chiesto se appoggerà Pier Luigi Bersani o Matteo Renzi in vista del ballottaggio del prosimo due dicembre. L'esito del voto del primo turno delle primarie del centrosinistra ha visto il governatore della Puglia medaglia di bronzo, preceduto dal segretario del Pd e dal sindaco di Firenze. Visibilmente teso, maglia in lana grigia, maglioncino e volto sudato, Vendola ha spiegato perché proprio in vista del ballottaggio è bene "ripartire da zero" per poter "scegliere in base alle parole che sentiremo".
07:40 - Firenze, Renzi vince in provincia e in città - Se in Toscana Matteo Renzi ha espugnato alcune delle più antiche roccaforti rosse, in provincia di Firenze sembra essere andato ancora meglio rispetto alla città capoluogo di cui è sindaco. A scrutinio ancora in corso il 'rottamatore' è al 55,2% in provincia, dove non poche sono le amministrazioni comunali di centrosinistra che guardano alla 'matrigna' Firenze, mentre nella città capoluogo è al 52%. Pressoché invariato, ad ora, la percentuale ottenuta da Pierluigi Bersani che oscillerebbe attorno al 32,8% sia in provincia sia all'ombra della cupola del Brunelleschi. Più alta in città, invece, la percentuale di Nichi Vendola (12,1%) rispetto all'insieme della provincia (9,6%).
07:35 - A Modena un testa a testa Bersani-Renzi - A Modena, città rossa per tradizione, è quasi un testa a testa tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. In base ai risultati definitivi, tra comune capoluogo e provincia hanno votato in 71.500. Al segretario del Pd sono andati il 47,12% dei consensi, allo sfidante al ballottaggio il 42,10. A Vendola è toccato il 7,85%, alla Puppato il 2,33, a Tabacci lo 0,59.
07:32 - Vendola: "Ho combattuto a mani nude contro due giganti" - "Ho combattuto a mani nude contro due giganti" ma "é stata una buona battaglia" che ha messo sul piatto "temi che fanno bene al centrosinistra" e dunque né è valsa la pena, anche perché a questo punto "non c'é centrosinistra che possa prescindere da noi". "Bersani se li deve conquistare i voti che sono venuti a me nel primo turno".
07:30 - Conferenza stampa di bersani alle 15.00 - Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani terrà una conferenza stampa sulle primarie alle 15 all'hotel Roma di Piacenza.
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