Mare sporco: L’assessore Cirilli spiega i problemi della marina – AUDIO
LATINA – A causa di una
mareggiata che sta interessando il litorale pontino, partirà in azione
probabilmente domani il battello spazzamare che andrà a ripulire il
litorale pontino dai rifiuti galleggianti e a monitorare quotidianamente
lo stato delle acque. L’allarme dunque, da Latina e fino a Terracina, è
sempre alto, e nel week end, proprio a causa del mare sporco, tanti
bagnanti hanno deciso di andare a fare il bagno altrove, quasi
disertando il mare di Latina. L’assessore all’ambiente Fabrizio Cirilli,
che ha sempre detto di volere puntare alla bandiera blu, ha spiegato
che “i mali della nostra marina sono strutturali e non stagionali.
Frutto di politiche passate inesistenti. Pronta una strategia per
individuare gli illeciti ambientali, incrociando le utenze legate
all’acqua potabile con quelle legate all’allaccio in fogna”.
ASCOLTA FABRIZIO CIRILLI
PD – Intanto il Partito Democratico fa
notare qualche incongruenza: “Dopo che abbiamo sollevato il problema
dell’inquinamento delle acque del mare di Latina, l’Arpa Lazio sostiene
che il contenuto delle schiume e dei liquami marroni deriva dai canali,
ma poi asserisce che nei canali non ci sono valori che superino i limiti
di legge. Dall’altra parte l’assessore all’ambiente del Comune di
Latina annuncia la necessità di un risanamento del litorale”. Nicoletta
Zuliani, consigliera comunale del Pd, sottolinea come “l’Arpa Lazio
annuncia un maggiore impegno nel controllo della qualità delle acque
perché fino a oggi non è stato evidentemente adeguato alle esigenze. In
più l’assessore all’ambiente dichiara che sono già stati avviati gli
interventi di fitodepurazione dei canali Colmata e Mastropietro. Ma si
tratta di progetti derivanti dal Plus, che non sono ancora partiti”.
“L’amministrazione risulta costantemente
in ritardo: per le passerelle a mare, per la qualità dell’acqua, per i
campeggi, per l’avvio della stagione ai vari operatori. Non mettiamo
mano ai problemi finché non c’è pressione sociale. A noi non bastano i
buoni intenti né le dichiarazioni rassicuranti dell’assessore né
l’impegno a lavorare meglio dell’Arpa – dice ancora la Zuliani –
vogliamo incontrarli ufficialmente per conoscere i dati, i progetti e i
tempi in cui gli interventi saranno effettuati. Servono fatti e non
propaganda: Altrimenti non possiamo considerare affidabili questi
interlocutori”.
La consigliera Zuliani in data 10 luglio
aveva scritto all’Arpa Lazio, alla società Acqualatina e all’assessore
ai lavori pubblici per avere i dati relativi all’inquinamento delle
acque del mare di Latina, alle possibili conseguenze sanitarie che ne
deriverebbero, per conoscere i dati sul funzionamento del depuratore e
della capacità di depurazione anche in relazione all’aumento anagrafico,
per sapere i numeri relativi alla rete fognaria dei borghi marinari.
Ora l’assessore all’ambiente scopre che il depuratore di Borgo
Sabotino va messo a norma e che in larghe zone dei borghi marinari manca
l’allaccio fognario.«Voglio incontrare Arpa, Acqualatina e l’assessore – conclude Nicoletta Zuliani – perché in questa vicenda è necessaria una maggiore trasparenza che costringerà tutti a lavorare di più e meglio».
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