domenica 8 luglio 2012

Imu: obiettivo centrato


Il rischio di un ritocco all'insù delle aliquote Imu è scongiurato, non c'è alcuna necessità di alzarle. Lo ha annunciato il sottosegretario all'Economia, Vieri Ceriani che ha illustrato il dato sull'andamento dell'Imu a giugno con un risultato di 9,5 miliardi in linea con le attese. Le aliquote con cui gli italiani hanno versato l'imposta entro il 18 giugno resteranno dunque quelle standard dell' 0,4% sulla prima casa e dello 0,76% quella ordinaria. A queste però si aggiungeranno quelle fissate dai comuni e che dovranno essere conteggiate nel saldo. "Nonostante le critiche e l'incitamento alla rivolta - ha sottolineato il sottosegretario - prevale il senso di responsabilità. I contribuenti hanno fatto quello che dovevano fare, con la consapevolezza della necessità di farlo, che talvolta sottovalutiamo". Il Ministero di Economia e Finanza precisa che risultano aver versato circa 23,8 milioni di contribuenti su una platea di 25,5 milioni. L'importo medio dei versamenti è stato di circa 400 euro.
Prima casa - Il gettito Imu relativo alla prima abitazione è risultato pari a 1,603 mld di euro che su base annua si attesta a circa 3,3 miliardi di euro, perfettamente in linea con le previsioni. Il numero dei contribuenti che hanno versato Imu sull'abitazione principale è stato di circa 16 milioni con un importo medio di versamento di 100 euro. Solo il 5,5 per cento dei contribuenti (circa 877.000) ha optato per le due rate di versamento di acconto a giugno e a settembre per un importo totale, per singola rata, pari a 91,2 milioni di euro.
Altri immobili - L'Imu sugli altri immobili è stata pari a 7,9 miliardi ed è stata versata da 15,9 milioni di contribuenti con un importo medio di versamento pari a 500 euro. L'Imu sui fabbricati rurali strumentali (il cui acconto è stato fissato nella misura del 30 per cento) è stata pari a 15,7 milioni di euro.
Previsioni sulla rata di dicembre - Sulla base di quanto versato fino ad ora dai contribuenti e indicato nelle deleghe di pagamento, si può proiettare a fine anno un gettito teorico pari a 19,2 miliardi. A questo importo occorre aggiungere la stima del gettito Imu che entrerà nei prossimi mesi: versamenti relativi a fabbricati rurali da accatastare entro novembre che verseranno con il saldo di dicembre (70 milioni di euro); versamenti per immobili non dichiarati in catasto: a partire dal 3 maggio 2012 e fino al 3 luglio 2012 sono stati pubblicati all'albo pretorio del comune gli atti relativi all'attribuzione della rendita ai cosiddetti 'immobili fantasma' individuati in 1.081.688 unità immobiliari di diverse tipologie. Per questi immobili il versamento (356 milioni di euro) avverrà con la rata di dicembre; versamenti relativi ai contribuenti che non hanno ancora pagato la prima rata: storicamente, l'analisi dei versamenti Ici ha evidenziato che nei mesi successivi alla scadenza di giugno sono sempre affluiti versamenti da parte di una quota di contribuenti che hanno beneficiato dello spostamento dei termini per le imposte sui redditi. Anche quest'anno per i contribuenti soggetti agli studi di settore, infatti, la scadenza dei versamenti è stata rinviata dal 18 giugno al 9 luglio e, con la maggiorazione dello 0,4 per cento, al 20 agosto. Inoltre per le società che approvano il bilancio in ritardo le scadenze per il versamento delle imposte sui redditi sono il 16 luglio ovvero il 20 agosto con lo 0,4 per cento di maggiorazione.
Proroghe per società - Alcuni di questi contribuenti preferiscono versare in ritardo anche l'Imu assieme alle imposte dirette subendo un modesto aggravio in termini di sanzioni e interessi. Per l'Imu si stima che gli ulteriori versamenti su base annua possano assommare a circa 500 milioni di euro. Risultano infatti 25,5 milioni di proprietari censiti in catasto nel 2010 e 23,8 milioni i contribuenti che hanno già versato l'Imu. La differenza è pari a 1,7 milioni. Al netto della percentuale fisiologica di non versanti, stimata nel 4% (media tra gli anni 2009 e 2010) e corrispondente a 1 milione di contribuenti, circa 700.000 contribuenti dovrebbero versare nei prossimi mesi un'imposta media di circa 700 euro. Sulla base del gettito di giugno, la previsione per l'intero anno (20.085 milioni di euro) è quindi in linea con la previsione iniziale di 20,1 miliardi di euro.

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