Tarantola nuovo presidente Rai. Bersani: se il Pdl vuole essere padrone paghi il canone
Anna Maria Tarantola
Anna Maria Tarantola è il nuovo presidente della Rai dopo aver ottenuto il parere favorevole della commissione di Vigilanza a maggioranza di due terzi. I voti favorevoli sono stati 31 (quelli necessari erano 27); una scheda nulla, due schede bianche e sei assenti. Due giorni fa il cda della Rai aveva designato la Tarantola a presidente della Rai con l'astensione del consigliere del Pdl, Antonio Verro.
La Lega non partecipa al voto
L'Italia dei valori, come annunciato, non ha partecipato al voto, mentre il Carroccio e il radicale Beltrandi, pur presenti, non hanno votato. «Oggi ci viene chiesto di votare - ha motivato la decisione Davide Caparini, segretario della Vigilanza e parlamentare del Carroccio - un presidente della Rai di cui ancora non conosciamo i poteri. Che ormai le sorti dell'azienda pubblica siano decise da logiche extra parlamentari e salottiere lo conferma l'accordo trovato nottetempo dalle forze di maggioranza. Il Parlamento esautorato abbia un sussulto d'orgoglio privatizzando un'azienda sull'orlo del baratro».
Bersani: se il Pdl è padrone il canone lo paghi lui
«Mentre la gente sta vivendo i problemi che abbiamo, ho visto che l'intero gruppo dirigente del Pdl è stato ricevuto a Palazzo Chigi per discutere di Rai. Se Il Pdl ritiene di essere il padrone della Rai, vorrà dire che il canone lo pagherà lui». Così Pier Luigi Bersani stigmatizza l'incontro di mercoledì sera del Pdl con Monti a Palazzo Chigi.
L'Italia dei valori, come annunciato, non ha partecipato al voto, mentre il Carroccio e il radicale Beltrandi, pur presenti, non hanno votato. «Oggi ci viene chiesto di votare - ha motivato la decisione Davide Caparini, segretario della Vigilanza e parlamentare del Carroccio - un presidente della Rai di cui ancora non conosciamo i poteri. Che ormai le sorti dell'azienda pubblica siano decise da logiche extra parlamentari e salottiere lo conferma l'accordo trovato nottetempo dalle forze di maggioranza. Il Parlamento esautorato abbia un sussulto d'orgoglio privatizzando un'azienda sull'orlo del baratro».
Bersani: se il Pdl è padrone il canone lo paghi lui
«Mentre la gente sta vivendo i problemi che abbiamo, ho visto che l'intero gruppo dirigente del Pdl è stato ricevuto a Palazzo Chigi per discutere di Rai. Se Il Pdl ritiene di essere il padrone della Rai, vorrà dire che il canone lo pagherà lui». Così Pier Luigi Bersani stigmatizza l'incontro di mercoledì sera del Pdl con Monti a Palazzo Chigi.
Zavoli: da oggi il servizio pubblico è una realtà diversa
«Da oggi la Rai e il servizio pubblico - ha commentato il presidente Sergio Zavoli a conclusione delle votazioni per la nomina di AnnaMaria Tarantola - sono una realtà diversa. Ma per legittimare ogni aspetto strutturale della nuova governance potrebbe occorrere una seconda fase, quando la vigilanza sarà tenuta a proseguire il proprio compito istituzionale indirizzando l'iter del processo rifondativo».
«Da oggi la Rai e il servizio pubblico - ha commentato il presidente Sergio Zavoli a conclusione delle votazioni per la nomina di AnnaMaria Tarantola - sono una realtà diversa. Ma per legittimare ogni aspetto strutturale della nuova governance potrebbe occorrere una seconda fase, quando la vigilanza sarà tenuta a proseguire il proprio compito istituzionale indirizzando l'iter del processo rifondativo».
Tarantola: agirò con equilibrio e indipendenza
«Ringrazio fin d'ora tutti i colleghi della Rai con l'auspicio di poter lavorare insieme in un clima di serenità e di fattiva collaborazione». È la prima dichiarazione del neo presidente della Rai, Anna Maria Tarantola. «Intendo esercitare tale mandato - afferma in una nota - con equilibrio, indipendenza e trasparenza».
«Ringrazio fin d'ora tutti i colleghi della Rai con l'auspicio di poter lavorare insieme in un clima di serenità e di fattiva collaborazione». È la prima dichiarazione del neo presidente della Rai, Anna Maria Tarantola. «Intendo esercitare tale mandato - afferma in una nota - con equilibrio, indipendenza e trasparenza».
Le dimissioni da Bankitalia
Tarantola ha rassegnato oggi nelle mani del Governatore Ignazio Visco le proprie dimissioni dalla carica di vice direttore generale della Banca d'Italia per assumere la presidenza della Rai. «Il Governatore - si legge nella nota - ha ringraziato la Dottoressa Tarantola per avere servito la Banca e il Paese offrendo per quarantuno anni, dal 1971, un elevato e costante contributo di conoscenza, professionalità ed equilibrio nello svolgimento di delicate funzioni istituzionali, e le ha rivolto, anche a nome di tutto il Direttorio, i migliori auguri per la prestigiosa carica che si appresta a ricoprire».
Tarantola ha rassegnato oggi nelle mani del Governatore Ignazio Visco le proprie dimissioni dalla carica di vice direttore generale della Banca d'Italia per assumere la presidenza della Rai. «Il Governatore - si legge nella nota - ha ringraziato la Dottoressa Tarantola per avere servito la Banca e il Paese offrendo per quarantuno anni, dal 1971, un elevato e costante contributo di conoscenza, professionalità ed equilibrio nello svolgimento di delicate funzioni istituzionali, e le ha rivolto, anche a nome di tutto il Direttorio, i migliori auguri per la prestigiosa carica che si appresta a ricoprire».
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