giovedì 19 luglio 2012

Terracina: ancora soldi sui rifiuti


ALLA SERVIZI INDUSTRIALI 250 MILA EURO SUL BILANCIO 2012
Ancora soldi per i rifiuti,
spuntano i costi «aggiuntivi»
I SOLDI per la raccolta dei rifiuti
non bastano mai. E soprattutto, si
trovano sempre. In arrivo dal Comune alla Servizi Industriali altri
250 mila euro, e la delega a percepire i corrispettivi derivanti
d a l l a   r a c c o l t a
differenziata dal
Conai. Un pozzo
senza fondo il
settore rifiuti, almeno stando alle
tre delibere di
giunta approvate
lo scorso 13 luglio, che assegnano, in due atti
distinti, ulteriori
250 mila euro.
Non solo: il Comune rinuncia anche agli introiti
della differenziata, che andranno
alla società. Nella delibera 355 si
premette che la Servizi Industriali si è occupata del «carico, trasporto e smaltimento di rifiuti
depositati presso il sito di Morelle», area che, a quanto pare, dal
gennaio scorso, non è più idonea
ad essere centro di raccolta. Altra
incombenza della società, la «rimozione, il trattamento, l’imbal -
laggio, il carico e il trasporto per
lo smaltimento dei materiali», tipo l’amianto, ritrovati sul territorio comunale. E ancora, «lo smaltimento della raccolta differenziata». Ce ne è abbastanza per la
giunta Procaccini per impegnare
200 mila euro nel bilancio del
2012. E altri 50
mila euro in una
delibera successiva, la 356, ancora per la raccol t a  di ff e r enz i a t a   o p e r a t a
dalla Servizi Industriali. Ultima
della lista, la delibera 357, che
invece stabilisce di delegare la
società a percepire «i corrispettivi derivanti dalla raccolta differenziata». In cambio la Servizi
industriali dovrà fornire 80 cassonetti in più rispetto a quelli
presenti, e pulire la «parte di
competenza comunale» del canale Pio VI. Servizi aggiuntivi, insomma, e imprevedibili. In realtà
la delibera circolava già da maggio, data del parere contabile firmato dal dirigente Ada Nasti.
Anche se poi la delibera è stata
approvata a luglio. Un dato è
certo: dai 4 milioni 800 mila previsti per un anno
di lavoro (401
euro al mese, il
canone versato
alla società), si è
p a s s a t i   a
5.050.000 euro.
Quanto alla non
idoneità del sito
di Morelle, la norma è del 2006
ma da noi entra in vigore solo a
gennaio 2012. Dimenticando
nella notte dei tempi, il finanziamento provinciale mai arrivato.
D. R .

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