COMUNICATO STAMPA
Prestando attenzione ad alcune voci ricorrenti, in cui si
dice che il Tempio di Giove sia in stato di semi abbandono, che spesso sia
rimasto chiuso, nel senso che non c’era nessuno che erogava i ticket e regolava gli ingressi, che i turisti in
presenza di ciò oltre ad imprecare hanno scavalcato i cancelli e sono entrati di
forza, ed altri ancora che l’anno trovato così come lo abbiamo trovato noi, con
i secchi d’immondizia stracolmi, e rifiuti vari sparsi qua e la nell’area del
Tempio, oltre ad erbacce incolte e mal tagliate, abbiano imprecato sul prezzo
d’ingresso di 4 Euro, trovandolo esagerato rispetto a quanto veniva loro
offerto. Abbiamo fatto un giro per renderci conto e fotografato.
La realtà sopra esposta risulta essere vera con
l’aggiunta che chi non intende pagare, approfittando del fatto di trovarsi di
fronte una donna sola all’ingresso, la prende in giro ed entra senza
pagare.
Ora, fermo restando che resta da chiarire sempre questa
indeterminatezza causata dall’incapacità del nostro Sindaco e dell’Assessore di
riferimento nel decidere che cosa dovrà fare da grande l’Azienda Speciale
Terracina, per cui la conseguenza è che si fa fare All’azienda Speciale lavoro
fuori dal contratto di servizio, con personale insufficiente, la notte il sito è
alla mercè di chiunque e cioè senza guardiania, nonostante che insiste li tutto
l’impianto iper tecnologico per la ricostruzione virtuale del Tempio che fu, che
è costato danaro pubblico per centinaia di migliaia di Euro. Che la delibera di
Consiglio Comunale del Novembre scorso che avrebbe dovuto rimodulare il
contratto di servizio tra Azienda e Comune è completamente disattesa, ci
domandiamo: PERCHE’ L’APPALTO DEL TEMPIO, PER IL COMPLETAMENTO DEL QUALE SI E’
CONCESSA UNA PROROGA DEI TERMINI DI QUALCHE MISERO GIORNO, le autorità inquirenti non hanno nulla
da dire? PERCHE’ CHI HA VINTO LA GARA
NON
Possibile che il nostro fiore all’occhiello lo dobbiamo
solo sfruttare per rapinare soldi da destinare all’ordinaria amministrazione? I
centinaia di migliaia di Euro che si ricavano dai ticket d’ingresso, perché non
vengono spesi in direzione del miglioramento del
monumento?
Però poi tutti si lavano la bocca sulla valorizzazione
dei beni archeologici, architettonici, monumentali e culturali per allungare la
stagione, A PARTIRE DAL NOSTRO SEMPRE PRESENTE
SINDACO.
Mi giunge ora notizia che i dipendenti dell’Azienda
Speciale hanno deciso di entrare in lotta, tutti insieme, indifferentemente se
fissi, stagionali oppure Voucher, tutti insieme in lotta contro
un’Amministrazione Comunale arcaica e superata, che pretende che i lavoratori
lavorino 8-10-12 oppure 18 ore al giorno, e che in compenso, non devono essere
neanche pagati, o più precisamente pagati quando avanzano i soldi in un Comune
dissestato.
Sinistra Ecologia e Libertà non può essere che al fianco dei lavoratori, delle
lavoratrici, del sindacato e degli utenti e delle loro famiglie, in una lotta
unica contro lo sfruttamento barbaro che prende i dipendenti in ostaggio per una
lotta meschina per l’occupazione delle poltrone e del potere.
E’ ora di finirla con lo sfruttamento illegale dei
dipendenti tramite l’istituto dei VOUCHER, che dietro nostra denuncia lo stesso
ispettorato del lavoro ha dichiarato illegali.
E’ ORA CHE UTENTI, DIPENDENTI, DIREZIONE E CONSIGLIO
D’AMMINISTRAZIONE PRENDANO ATTO DI QUESTA INCAPACITA’ AMMINISTRATIVA E SI
UNISCANO IN UN’UNICA LOTTA CONTRO CHI STA FACENDO DEL MALE AL SISTEMA DEI
SERVIZI ALLA PERSONA, AI DIVERSAMENTE ABILI, ALLE CASE FAMIGLIA, AGLI STUDENTI
ED ALLE FAMIGLIE INDIGENTI PIU’ IN GENERALE.
CARO SINDACO NON E’ SUFFICIENTE DIRE CHE MI PRENDE UN
MORSO ALLO STAOMACO QUANDO VEDO O VENGO A CONTATTO CON CERTE REALTA’, LO STOMACO
DEVE FARGLI MALE PER IL RIMORSO CHE DEVE PROVARE QUANDO PENSA A COME STA
OPERANDO E QUANTO MALE STA FACENDO AI SOGGETTI PIU’ DEBOLI DELLA NOSTRA
COMUNITA’.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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