Federer come Sampras: 7 Wimbledon!
Sportal
Roger Federer supera in 4 set (4-6, 7-5, 6-3, 6-4) un combattivo Andy Murray e conquista il suo settimo Wimbledon in carriera, eguagliando così il primato di Pete Sampras e del "mitologico" William Renshaw.
Murray, primo britannico a raggiungere una finale sull'erba londinese dopo 74 anni, sogna per un set, ma poi è costretto a piegarsi allo strapotere dell'elvetico, che con una rimonta memorabile firma il suo appuntamento con la storia e torna numero uno del mondo dopo due anni.
Il primo set è uno choc per lo svizzero. Murray, trascinato dal pubblico di casa, si impone a sorpresa per 6-4, conquistando per la prima volta in carriera un set contro Federer in una finale di un grande Slam. E' difficile però per il britannico mantenere tale livello di gioco e nel secondo parziale il beniamino di casa cede per 7-5 nonostante i tanti errori gratuiti di King Roger.
Nel principio del terzo set la pioggia interrompe i due contendenti. Dopo lo stop di 20 minuti si decide di chiudere il tetto e di giocare al chiuso: lo spettacolo non ne risente, anzi. Decisivo il sesto game: sul 3-2 per Federer, lo svizzero centra il break anche grazie a uno scivolone di Murray e va in fuga, chiudendo il set per 6-3.
Murray, complice un problema alla caviglia, perde convinzione e nonostante una strenua resistenza è costretto a cedere per 6-4 nel quarto. Federer in lacrime dopo il punto decisivo, si conferma il più grande di tutti i tempi.
Murray, primo britannico a raggiungere una finale sull'erba londinese dopo 74 anni, sogna per un set, ma poi è costretto a piegarsi allo strapotere dell'elvetico, che con una rimonta memorabile firma il suo appuntamento con la storia e torna numero uno del mondo dopo due anni.
Il primo set è uno choc per lo svizzero. Murray, trascinato dal pubblico di casa, si impone a sorpresa per 6-4, conquistando per la prima volta in carriera un set contro Federer in una finale di un grande Slam. E' difficile però per il britannico mantenere tale livello di gioco e nel secondo parziale il beniamino di casa cede per 7-5 nonostante i tanti errori gratuiti di King Roger.
Nel principio del terzo set la pioggia interrompe i due contendenti. Dopo lo stop di 20 minuti si decide di chiudere il tetto e di giocare al chiuso: lo spettacolo non ne risente, anzi. Decisivo il sesto game: sul 3-2 per Federer, lo svizzero centra il break anche grazie a uno scivolone di Murray e va in fuga, chiudendo il set per 6-3.
Murray, complice un problema alla caviglia, perde convinzione e nonostante una strenua resistenza è costretto a cedere per 6-4 nel quarto. Federer in lacrime dopo il punto decisivo, si conferma il più grande di tutti i tempi.
08 luglio 2012
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