RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA
Audizione in Regione Lazio sui veleni di Borgo Montello
LATINA – “La Regione si costituisca
parte civile nel processo contro i veleni di Borgo Montello e disponga
un’indagine conoscitiva”. Lo ha chiesto Legambiente Lazio, questa
mattina, nel corso dell’audizione che si è tenuta alla Pisana durante la
commissione sicurezza ed integrazione sociale.
“Dalla Regione ci aspettiamo fatti
concreti per rispondere alle sollecitazioni dei cittadini – ha spiegato
- La discarica di Borgo Montello potrebbe nascondere anche rifiuti
tossici, come sembra emergere dalle parole del pentito di mafia Carmine
Schiavone. Non possiamo accettare che i veleni rimangano nella
discarica, si faccia subito chiarezza perchè il Lazio è al primo posto
per i reati legati al ciclo dei rifiuti, lo abbiamo denunciato anche
nell’ultimo rapporto Ecomafie, serve una reazione forte”. All’audizione
hanno preso parte tra gli altri, Marco Omizzolo, coordinatore
provinciale di Legambiente Latina.
Sul caso rifiuti interviene anche
Filiberto Zaratti presidente della Commissione regionale della
sicurezza. “C’è la volontà di tutte le istituzioni di andare fino in
fondo nella vicenda mai chiarita che riguarda la possibile presenza di
fusti tossici nel sito ‘S0’ della discarica di Borgo Montello – dichiara
in una nota – dare il via agli scavi – aggiunge – è il primo atto che
dà speranze ai cittadini affinché si faccia luce su una vicenda al
centro di molti misteri”.
I Verdi attraverso il loro presidente
Nando Bonessio, e il loro portavoce pontino Giorgio Libralato, hanno
invece denunciato in una nota: “Da 7 anni, ovvero dal 2005, le falde
acquifere di Borgo Montello risultano fortemente inquinate da metalli
pesanti e presenza di anomale masse magnetiche, ma nonostante ciò,
nessuna precauzione è stata attuata dalle istituzioni competenti. Ma le
rivelazioni shock non finiscono qui, perché uno degli ex direttori della
discarica di Borgo Montello ha dichiarato di non poter escludere la
presenza di materiale radioattivo, e di fusti interrati provenienti
dallo smaltimento illecito dei rifiuti organizzato dalla camorra”.
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