mercoledì 18 luglio 2012

Rifiuti tossici in discarica


    RIFIUTI TOSSICI IN DISCARICA
Audizione in Regione Lazio sui veleni di Borgo Montello

Share on Facebook
Share on MyspaceShare via email

La discarica di Borgo Montello

LATINA – “La Regione si costituisca parte civile nel processo contro i veleni di Borgo Montello e disponga un’indagine conoscitiva”. Lo ha chiesto Legambiente Lazio, questa mattina, nel corso dell’audizione che si è tenuta alla Pisana durante la commissione sicurezza ed integrazione sociale.
“Dalla Regione ci aspettiamo fatti concreti per rispondere alle sollecitazioni dei cittadini – ha spiegato  - La discarica di Borgo Montello potrebbe nascondere anche rifiuti tossici, come sembra emergere dalle parole del pentito di mafia Carmine Schiavone. Non possiamo accettare che i veleni rimangano nella discarica, si faccia subito chiarezza perchè il Lazio è al primo posto per i reati legati al ciclo dei rifiuti, lo abbiamo denunciato anche nell’ultimo rapporto Ecomafie, serve una reazione forte”. All’audizione hanno preso parte tra gli altri, Marco Omizzolo, coordinatore provinciale di Legambiente Latina.
Sul caso rifiuti interviene anche Filiberto Zaratti presidente della Commissione regionale della sicurezza. “C’è la volontà di tutte le istituzioni di andare fino in fondo nella vicenda mai chiarita che riguarda la possibile presenza di fusti tossici nel sito ‘S0’ della discarica di Borgo Montello – dichiara in una nota – dare il via agli scavi – aggiunge – è il primo atto che dà speranze ai cittadini affinché si faccia luce su una vicenda al centro di molti misteri”.
I Verdi attraverso il loro presidente Nando Bonessio, e il loro portavoce pontino Giorgio Libralato, hanno invece denunciato in una nota: “Da 7 anni, ovvero dal 2005, le falde acquifere di Borgo Montello risultano fortemente inquinate da metalli pesanti e presenza di anomale masse magnetiche, ma nonostante ciò, nessuna precauzione è stata attuata dalle istituzioni competenti. Ma le rivelazioni shock non finiscono qui, perché uno degli ex direttori della discarica di Borgo Montello ha dichiarato di non poter escludere la presenza di materiale radioattivo, e di fusti interrati provenienti dallo smaltimento illecito dei rifiuti organizzato dalla camorra”.

Nessun commento:

Posta un commento