PIANO
REGIONALE RIFIUTI DEL LAZIO, OK AL REFERENDUM ABROGATIVO
di
Valerio Mingarelli
Il
referendum contro il Piano Regionali Rifiuti nel Lazio è diventato una realtà.
Si voterà nei prossimi mesi. Soddisfazione dei comitati. L’Ufficio Centrale per
il Referendum Regionale istituito alla Corte D’Appello di Roma, ha reso noto che
il Referendum abrogativo del Piano Rifiuti Regionale della Regione Lazio è stato
ammesso. Lo comunica il Forum Rifiuti Zero Lazio.
"Il
fine di questo Referendum è l’abrogazione di quella parte del Piano Rifiuti
anche detta “scenario di controllo”, che permette di derogare da tutti gli
impegni in tema di gestione virtuosa dei rifiuti che l’Unione Europea ci chiede
di rispettare e consente il ricorso a metodologie inquinanti ed obsolete come
discariche ed inceneritori". La consultazione referendaria dovrà avvenire nei
prossimi mesi.
Il
Forum Rifiuti Zero Lazio e i comitati di cittadini che ne fanno parte esprimono
"profonda soddisfazione per il risultato raggiunto, frutto della tenacia e del
duro lavoro del Forum stesso e di tutte le Amministrazioni dei Comuni che lo
hanno proposto e votato nei vari Consigli comunali. Con questa vittoria si apre
finalmente una nuova stagione di lotta politica, che vedrà il Forum Rifiuti Zero
Lazio battersi affinché il Referendum sui Rifiuti possa passare permettendo di
conseguenza di percorrere una nuova strada verso una società più civile e
attenta alle esigenze dei singoli cittadini e della collettività".
“Siamo
davvero soddisfatti che il Referendum sul Piano Rifiuti della Regione Lazio, di
cui siamo convinti sostenitori, sia stato ammesso dalla Corte di Appello di
Roma. Ora dobbiamo continuare a lavorare per ottenere il buon esito della
consultazione referendaria. Siamo certi che i cittadini del Lazio non avranno
alcun dubbio su come esprimersi in merito, ovvero, abrogando la parte del
cosiddetto Scenario di Controllo del Piano Rifiuti regionale”. Con queste parole
Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri, ha commentato la comunicazione giunta
dall’Ufficio Centrale per il Referendum Regionale che è stata accolta la
richiesta di indizione del Referendum abrogativo regionale, depositata lo scorso
27 settembre. “Il nostro Consiglio comunale, votando all’unanimità, è stato il
primo dei 14 Comuni che hanno sostenuto il Referendum votando in Consiglio
comunale la delibera contenente la presentazione della richiesta. Ringraziamo
sentitamente i Comitati locali e il Forum referendario regionale per il grande
impegno sempre profuso per la battaglia verso un più virtuoso ciclo di gestione
dei rifiuti.
“La
soluzione della questione rifiuti dovrà indubbiamente essere uno dei temi
prioritari sulla quale le forze politiche si dovranno pronunciare nella prossima
tornata elettorale regionale e della città di Roma”, ha proseguito Pascucci. “Il
Referendum che proponiamo riguarda una parte davvero controversa del Piano
regionale per i rifiuti, la quale in buona sostanza permetterebbe, qualora non
si raggiungano le percentuali di raccolta differenziata fissate nella prima
parte dello stesso Piano, di poter continuare a sversare rifiuti indifferenziati
in discarica o, ancora peggio, ad incenerirli”.
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