TERRACINA,
ORA SI PESANO I RIFIUTI. COSTI ECCESSIVI, CONTROLLI AI CAMION IN USCITA DALLA
CITTÀ
di
Diego Roma
Troppi
rifiuti nel 2012, da ora e fino all’aggiudicazione della gara saranno pesati. La
proposta è arrivata dall’assessore all’Ambiente Mariano De Gregorio, e recepisce
le istanze di buona parte della maggioranza. Servono controlli aggiuntivi, così
la Giunta ha votato all’unanimità (assente solo l’assessore Gianni D’A m ico),
una delibera per affidare alla Viglianti Costruzioni di Terracina la pesa dei
camion che partono da Terracina subito dopo aver svolto la raccolta
dell’immondizia differenziata e indifferenziata. L’ipotesi era già in circolo
dopo le riunioni di maggioranza delle scorse settimane, in cui soprattutto PdL e
PRI avevano posto grosse perplessità sulle cause dell’aumento di rifiuti, che
hanno poi di fatto determinato l’aumento del piano economico finanziario e, di
conseguenza, dei costi in bolletta per i cittadini. La questione è stata posta
anche dall’opposizione, dal WWF e da diversi osservatori. Difficile, dunque, per
la Giunta ignorarla. La ditta Viglianti Costruzioni prenderà 4 euro a pesata,
per un totale di 4.500 euro di cui 1.500 già impegnate nel bilancio 2012 e 3.000
da impegnare nel prossimo bilancio. È la Giunta stessa nella delibera a prendere
atto che «nel 2012 si è preso atto di un aumento nella produzione dei rifiuti».
Di qui, si legge, «nelle more dell’affidamento a nuova ditta, provvedere ad
effettuare nuovi controlli sull’esattezza del peso dei rifiuti prodotti sul
territorio comunale». Intanto appaiono più chiari i conti del piano economico
finanziario dell’anno ormai concluso, aumentati di 471.000 euro. Di fatto in
previsione si dovevano spendere 8.446.000 euro, e invece per via dei costi di
smaltimento e recupero in più si è speso 8.917.411 euro. Attenzione però. Il
Consiglio, per contenere i costi ha ridotto le spese per la pulizia degli
arenili affidata alla Servizi Industriali da 132.000 a 88.000 euro, e i costi di
bollettazione TIA da 150.000 euro a 115.000 euro. Solo in questo modo è riuscita
a «ridurre» a 471.000 euro l’aumento. Il costo per lo smaltimento infatti, tra
raccolta differenziata (250.000 euro, ancora da verificare), e discarica era di
2.800.000 euro, fino a dicembre ora è invece di 3.100.000 euro e se fossero
rimasti i costi intatti di arenili e bollettazione ci sarebbero stati da
sborsare altri 79.000 euro. Il Comune ora ha deciso di pesare i camion, e di
modificare il costo «una volta verificate le spese relative lo
smaltimento/recupero della parte di rifiuto differenziata anche in
considerazione delle fatture già pervenute».
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