TERRACINA,
FESTA «SCOMODA» PER CAPODANNO. BARDELLINO TRA GLI ORGANIZZATORI DELL’EVENTO IN
PIAZZA, SALTANO TUTTI GLI SPETTACOLI
di
Francesco Avena
La
segnalazione delle forze di polizia alla Prefettura, l’invito di quest’ultima al
Comune di revocare i permessi rilasciati per gli eventi, infine la decisione
dell’ente di spegnere la musica: salta la festa del grande Capodanno terracinese
in piazza. Tutto in poche ore, per la presenza nello staff che ha organizzato
gli spettacoli di un personaggio noto alla magistratura per vicende giudiziarie
passate. Tra gli organizzatori del Capodanno in piazza terracinese, Angelo
Bardellino, quarantenne imprenditore formiano, finito nel novembre del 2011 in
carcere dopo una complessa attività investigativa della DDA di Napoli. Su di lui
l’ombra della malavita organizzata, in particolare del clan camorristico dei
casalesi. Storia passata, visto che lo scorso luglio Bardellino era stato
scarcerato. Ma il fatto di trovarsi tra gli organizzatori del «Gran capodanno
2013 di Terracina», patrocinato dal Comune, è stato ritenuto un fatto
inopportuno, tanto che alla fine i tanti eventi in programma sono saltati.
Nell’ottenere tutti i permessi necessari, infatti, i produttori dell’evento si
sono dovuti rivolgere anche alle forze dell’ordine. E proprio dopo la
segnalazione delle forze del l’ordine alla Prefettura, quest’ultima ha
«invitato» l’amministrazione comunale a ritornare sui suoi passi e revocare il
permesso agli spettacoli in piazza. Ricevuto l’input della Prefettura, suonato
probabilmente come un qualcosa di più di un semplice ammonimento, il Comune ha
quindi deciso di non far svolgere la feste, bloccando tra l’altro i preparativi
iniziati proprio ieri per allestire i set. Si prevedeva infatti un grande show
che avrebbe animato tutto il tratto di viale della Vittoria che da piazza
Mazzini porta a piazzale Lido, con due palchi, esibizioni dal vivo, musica e
divertimento. Ma la presenza di Angelo Bardellino nello staff organizzativo
dell’evento ha mandato tutto a monte.
Da
Capodanno in piazza a Capodanno a casa.
PROGRAMMA
PENSATO PER I PIÙ GIOVANI
di
Francesco Avena
Due
set per un’unica grande festa. L’avevano pensata così gli organizzatori del
Capodanno in piazza 2013 di Terracina. A piazzale Lido doveva sorgere una vera e
propria struttura coperta con tanto di privé, barman, servizi cocktail e tanta
musica con esibizioni live e divertimenti. Il secondo point, invece, doveva
essere un palco montato in piazza Mazzini, con l’esibizione di giovani promesse
della musica, concerti e cover di artisti famosi. Il tutto gratuito, come si
addice a ogni Capodanno in piazza che si rispetti. Insomma un grande show la cui
realizzazione però è andata in fumo ancor prima che iniziassero i
preparativi.
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