La fantasia al potere? No, il potere senza fantasiaby supermarco |
Uno
slogan di qualche tempo fa recitava così: «La fantasia al potere».
Il
problema è che a Terracina chi detiene il potere fa perdere la fantasia.
Ci
riferiamo alla questione del Polo dei Trasporti (ma il discorso può essere
esteso tranquillamente ad altri temi), che è stato istituito nella sua attuale
sede esattamente sei mesi fa.
Veniamo
subito al dunque.
Di
attuare lo spostamento dei capolinea di Cotral e trasporti urbani nei pressi
della stazione ferroviaria se ne parlava da anni.
Ora
ciò è avvenuto, ma il Terracina Social Forum ritiene che sia stato attuato solo
ed esclusivamente per mantenere una promessa fatta dal sindaco in campagna
elettorale: non far transitare più gli autobus del Cotral per via Badino, perché
così è stato espressamente richiesto da alcuni residenti in quella strada.
Per
carità, i pullman del Cotral inquinano, creano traffico, ma uno stravolgimento
del piano urbano dei trasporti non può essere giustificato solo da tale motivo.
Quando si gestisce la cosa pubblica, sono tantissimi gli interessi che devono
essere contemperati, non solo quelli dei residenti in un’importante arteria di
comunicazione della città.
La
conferma dei nostri sospetti (che ci auguriamo siano smentiti dall’attuale
amministrazione comunale) è data dal fatto che il Comune, con la realizzazione
del Polo dei Trasporti, è come se avesse trasferito i propri uffici
amministrativi in un edificio del quale esistono solo le mura, ma mancano
COMPLETAMENTE gli allacci per la corrente elettrica, per il telefono e per
l’acqua e non è approntato l’impianto di riscaldamento e condizionamento.
Al
Polo dei Trasporti, infatti, manca tutto, il che fa pensare che il trasloco
stesso sia stato effettuato in una maniera così inefficiente e disorganizzata
perché in realtà la finalità non era migliorare il servizio dei trasporti
urbani, bensì soddisfare le richieste di una piccola fetta di residenti.
Perché
manca tutto al Polo dei Trasporti?
Beh,
qualche miglioramento rispetto a sei mesi fa c’è stato: sono stati aggiunti 5 o
6 cestini per i rifiuti (prima non c’erano neanche quelli, però si riempiono
rapidamente perché non vengono svuotati con frequenza), ma ovviamente di
raccolta differenziata neanche l’ombra.
Inoltre,
le panchine sono pochissime e non hanno pensiline, l’illuminazione è
insufficiente, il marciapiede dal quale i viaggiatori salgono sui bus del Cotral
non è dotato di scivoli per i disabili, sul marciapiede dal lato opposto, sul
quale scendono i clienti del Cotral, i rami degli alberi non vengono tagliati ed
impediscono il passaggio delle persone, i tabelloni luminosi che sono stati
installati anche in altri punti della città (piazza Mazzini, piazza IV Novembre
a Borgo Hermada) oltre ad indicare un orario errato non forniscono alcun tipo di
informazione (mentre sarebbero utilissimi per comunicare che la tratta
ferroviaria Priverno-Terracina è interrotta per la frana, come viene comunicato
CONTINUAMENTE alla stazione Termini a Roma), non ci sono bagni pubblici, non c’è
una fontanella (la più vicina si trova presso la Parrocchia dei Santi Martiri
Terracinesi - stando a Google Maps a 450 metri di cammino), non c’è una sala
d’aspetto, gli orari dei mezzi del Cotri affissi alla pensilina non sono
aggiornati, gli orari del Cotral quando il tempo è bello in determinati momenti
della giornata non sono leggibili per il riverbero del sole sul vetro della
bacheca, solo recentemente uno dei due bar si è attrezzato per la vendita di
giornali e riviste, ecc., ecc.
Inoltre,
poiché si tratta di un “Polo dei Trasporti”, dove sono le aree di sosta per i
taxi?
Dove
sono le rastrelliere per le biciclette?
Dov’è
il car sharing?
Dov’è
il bike sharing?
Che
cosa fa il Comune per promuovere il car pooling, cioè l’utilizzo condiviso
dell’automobile da parte di cittadini che nelle stesse fasce orarie percorrono
il medesimo tragitto?
Non
solo.
Terracina
è una località turistica, il Polo dei Trasporti dovrebbe essere il biglietto da
visita della città per chi ci arriva in vacanza. Ma in che modo vengono
agevolati i turisti?
Nell’atrio
della stazione ferroviaria non c’è alcuna informazione sui mezzi di trasporto
che partono dal piazzale. All’inizio c’era una cartina della città, adesso non
più. Eppure basterebbe affiggere in quel locale una delle tante cartine a
strappo che si trovano in numerosi bar e tabacchi di Terracina. Abbiamo visto
con i nostri occhi dei turisti lituani essere costretti a fare una fotografia
con il cellulare alla cartina appesa nell’atrio della stazione per potersi poi
muovere alla scoperta della città.
Anche
alla stazione ferroviaria manca tutto. A parte lo stato di abbandono dei binari,
invasi dalle erbacce, a parte le auto abbandonate nei pressi del bocciodromo,
nella stazione ferroviaria mancano i monitor che forniscano notizie sui treni in
partenza ed in arrivo, manca una biglietteria automatica, manca un distributore
automatico di viveri e bevande, la sala d’aspetto ed i bagni non funzionano.
Inoltre, ma è fantascienza il solo pensarlo, potrebbero essere affissi gli orari
della stazione Termini (come avviene nella vicina stazione di Monte San Biagio)
ed i monitor (presenti in tutte le altre stazioni ferroviarie italiane)
potrebbero fornire informazioni sui treni in transito sulla tratta Roma-Napoli
via Formia.
Si
potrebbe installare nel piazzale della stazione un punto d’informazioni
turistiche simile a quello che per anni è rimasto inattivo a piazzale Lido,
salvo poi riprendere a funzionare una volta trasferito a piazza Mazzini.
Lo
ripetiamo: il Polo dei Trasporti dovrebbe essere il biglietto da visita della
città per i turisti che vengono in vacanza.
Eppure...
Ma
continuiamo con questa disamina delle inefficienze dei nostri trasporti.
Gli
orari dei mezzi della Cotri andrebbero rielaborati. Come abbiamo già evidenziato
tempo fa, andrebbero sincronizzati con gli orari di partenza e di arrivo dei
treni da Roma per facilitare gli spostamenti dei pendolari e realizzare
l’intermodalità dei trasporti, ma tutto ciò sfugge completamente sia al gestore
privato, sia all’appaltatore pubblico.
TUTTI
gli autobus della Cotri potrebbero transitare per l’ospedale, vista la vicinanza
con il Polo dei Trasporti, ed in tal modo verrebbero agevolate le persone
anziane che devono effettuare visite ambulatoriali o anche solo recarsi a
trovare parenti e/o conoscenti ricoverati, nonché gli studenti del corso di
laurea in Scienze Infermieristiche che andassero a seguire le lezioni con i
mezzi pubblici.
TUTTI
i viaggiatori muniti di biglietto o abbonamento Cotral o Trenitalia o Metrebus
dovrebbero viaggiare gratuitamente sui mezzi della Cotri, previa esibizione del
titolo di viaggio citato.
Gli
autobus della Cotri dovrebbero garantire dei collegamenti con la stazione
ferroviaria di Monte San Biagio, a maggior ragione in questo periodo in cui la
tratta ferroviaria Priverno-Terracina è interrotta per la frana. In altre città
il trasporto urbano appaltato a società private effettua servizi di collegamento
con stazioni ferroviarie ubicate nel territorio di altri comuni, basti pensare a
Formello, Sacrofano e Campagnano a nord di Roma, ma senza neanche andare così
lontano, basta guardare il Comune di San Felice Circeo che ha fatto istituire
un’apposita linea di collegamento con l’ospedale “Fiorini” di Terracina.
Per
quanto riguarda l’arredo urbano del Polo dei Trasporti, oltre a rendere
effettivamente operanti i tabelloni luminosi, esistono le pensiline dotate di
pannelli fotovoltaici oppure le panchine con alberi incorporati, basta
semplicemente... lavorare di fantasia!
Invece
a Terracina che cos’è successo?
È
cambiato l’assessore responsabile e chi ora ricopre quella carica che cos’ha
fatto?
Ha
indetto una riunione con aziende e utenti qualche mese fa, dopodiché tutto è
rimasto come prima.
A
parte il fatto che noi del Terracina Social Forum pensavamo che solo ai partiti
di sinistra piacesse fare esclusivamente riunioni parolaie, quand’è che potremo
finalmente vedere qualcosa di concreto che migliori le condizioni di vita dei
cittadini terracinesi abbandonati a loro stessi?
Quand’è
che potremo vedere attivato (fantascienza!) un servizio di car sharing, cioè di
auto prese a noleggio in appositi punti della città, che consenta di ridurre
l’inquinamento, i consumi di carburante ed i costi fissi, pesanti di questi
tempi per una famiglia, di acquisto, gestione e manutenzione di un’automobile,
compresi bollo ed assicurazione?
Quand’è
che si sveglia questo giovane sindaco nel quale molti terracinesi, proprio per
la sua “tenera età”, avevano riposto così tante speranze?
Delle
due l’una: o il sindaco è solo una riedizione più giovanile del suo predecessore
che tanti guai ha lasciato in eredità alla cittadinanza, oppure non riesce ad
operare come dovrebbe, o per lo meno come si auspicherebbe, perché è insicuro,
dato che ha vinto per un solo voto di differenza.
Già,
perché è stato un voto che ha fatto la differenza.
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