giovedì 4 ottobre 2012

Il franchising si conferma settore strategico


Il franchising si conferma settore strategico
21/09/2012 0.00
Lo si sa: in tempo di crisi, mettersi in proprio puo' sembrare l'unica via di uscita dalle difficolta'. Eppure la scelta presenta grandissimi rischi e, spesso, si risolve in fallimento. Non cosi', ovviamente parlando di medie statistiche, sembra andare a chi nell'avviare un'attivita' in proprio opta per il franchising, che si conferma un settore strategico per l'economia del Paese con un volume d'affari in continua crescita negli ultimi 5 anni.

Il franchising non teme la crisi e aumenta il suo giro d'affari

Secondo l'ultimo rapporto Assofranchising, il settore del franchising, che nel nostro Paese ha compiuto 40 anni, ha raggiunto ormai i 22 miliardi di euro di giro d'affari, con quasi un migliaio di insegne operative, e con circa 54mila punti vendita, che danno lavoro a oltre 180mila persone.

Una ricerca dell'Universita' di Roma conferma che, negli ultimi 5 anni, il franchising ha saputo resistere alla crisi, evidenziando una crescita del volume d'affari pari a1,2 miliardi di euro con l'apertura di oltre 1.370 punti vendita e un incremento del numero degli occupati di 6 mila unita'.

Il comparto e' molto forte nel nord-ovest (quasi il 40%), e si distribuisce in modo omogeneo per la restante parte su tutto il territorio nazionale. Piemonte, Lombardia, Veneto e Lazio rappresentano piu' del 58% del campione totale.

Tra i settori in cui sono attivi esercizi in franchising prevale la Gdo food (alimentari) con oltre un quarto della torta, seguita da turismo (9%), immobiliare (8%), abbigliamento adulti (7%), servizi specialistici (6,8%), intimo e ristorazione rapida (entrambe al 5%).

Recentemente, pero', il franchising si sta affacciando anche in attivita' da cui finora era rimasto lontano: dalle agenzie matrimoniali alle erboristerie, dalle lavanderie alle gelaterie, dalla telefonia ai centri estetici, dalle librerie agli asili, dalle ludoteche alla consulenza aziendale.

Nessun commento:

Posta un commento