Polverini pronta al voto:
"Ho chiesto i tempi
alla Cancellieri"
Bacchettate ai consiglieri:
"Superato il senso del ridicolo"
Renata Polverini sullo scandalo dei
fondi al Pdl Lazio: "Ciò che dipendeva da me è stato messo in campo già
ieri. Il Consiglio non ha capito che bisogna 'fare' e si sta procedendo
in una lotta intestina"
Roma, 19 settembre 2012 - Nello scandalo dei fondi regionali al Pdl, la governatrice Renata Polverini continua a premere per un vera 'svolta' in Consiglio regionale. E a Mattino Cinque rivela: “Sto chiedendo un appuntamento al Ministro Cancellieri per capire, nel caso in cui si proceda in questo disastro, quali siano i tempi e le condizioni per andare al voto”.
“Ciò che dipendeva da me e dall`azione della mia giunta è stato messo in campo già ieri: ho bloccato completamente tutti i fondi dei quali, purtroppo, stiamo discutendo in questi giorni e, ad oggi, il Consiglio Regionale non ha più trasferimenti di fondi da parte della giunta - continua la governatrice - Ho bloccato anche i trasferimenti di ciò che serve per il funzionamento, in attesa che ci sia una regolamentazione precisa e chiara. Ho dato mandato perché, sulla base di una legge nazionale, si riducano i consiglieri e gli assessori, e si istituisca un collegio dei revisori dei conti, che verranno scelti sulla base di un elenco dei revisori accreditati presso la Corte dei Conti”.
"La cosa che non mi pare che sia stata compresa dal Consiglio è che bisogna ‘fare’. Invece si sta procedendo in una lotta intestina. Vogliono cercare di fare capire all’opinione pubblica che il presidente della Regione vale un consigliere regionale. Oggi ci sono degli articoli che fanno il conto sul mio staff". Insomma, avverte la Presidente, che "non mi coinvolgano".
"Io ho il dovere di amministrare e governare. Ci sono andata io in Consiglio - aggiunge - perché non hanno capito nulla. Io mi auguro che la smettano con questo atteggiamento che sta diventando ridicolo per tutti quanti. Io ho molto alto il senso del ridicolo, credo di averlo gia’ superato. O questa storia finisce oggi - ha concluso - o finisce comunque per tutti perché la faccio finire io, perche’ sono stanca. Molto stanca".
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“Mi auguro che i consiglieri la smettano con questo atteggiamento che sta diventando ridicolo per tutti; ho molto alto il senso del ridicolo, e credo di averlo già oltrepassato. O questa storia finisce oggi o finisce comunque, perché la faccio finire io. Sono stanca, molto stanca”, ha aggiunto. Il presidente della Regione Lazio ha poi ricordato di aver “posto come condizione al Consiglio Regionale di rientrare nei parametri economici delle altre regioni”.- Durante il discorso
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"La cosa che non mi pare che sia stata compresa dal Consiglio è che bisogna ‘fare’. Invece si sta procedendo in una lotta intestina. Vogliono cercare di fare capire all’opinione pubblica che il presidente della Regione vale un consigliere regionale. Oggi ci sono degli articoli che fanno il conto sul mio staff". Insomma, avverte la Presidente, che "non mi coinvolgano".
"Io ho il dovere di amministrare e governare. Ci sono andata io in Consiglio - aggiunge - perché non hanno capito nulla. Io mi auguro che la smettano con questo atteggiamento che sta diventando ridicolo per tutti quanti. Io ho molto alto il senso del ridicolo, credo di averlo gia’ superato. O questa storia finisce oggi - ha concluso - o finisce comunque per tutti perché la faccio finire io, perche’ sono stanca. Molto stanca".
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