Università, al via i test
il Codacons a Monti
e Profumo: "Il numero chiuso
è assurdo, va eliminato"
"Una class action per gli esclusi"
Appello del Codacons al premier Monti e
al ministro Profumo perché eliminino i test di ammissione e rendano
libero l’accesso all’università. Il numero chiuso è 'lesivo del diritto
allo studio'
Studenti all'università
Roma, 3 settembre 2012 - Al via i test d’ingresso all’università. Si comincia dalla facoltà di Medicina e Odontoiatria dove solo uno studente su 8 ce la farà.
Per questo l’associazione di consumatori ha già provveduto a diffidare il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca chiedendo l’eliminazione dei test di ammissione. Il Codacons annuncia inoltre che e’ già pronta la class action per gli esclusi.
“Il numero chiuso all’università è assurdo ed antistorico. Peraltro - aggiunge il Codacons - i test di ammissione, con domande magari di cultura generale, non selezionano certo quelli che saranno, ad esempio, i medici migliori. Non si capisce, poi, perchè qualche ora di test dovrebbe valere piu’ del voto conseguito alla maturità, dopo un percorso durato ben 5 anni di studio. Per migliorare la qualità della nostra sanità la selezione andrebbe fatta durante gli anni universitari, attraverso esami piu’ selettivi e non certo con un test di un centinaio di domande da risolvere in qualche ora” ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Donzelli.
“Inoltre - aggiunge il Condacons - è ormai accertato che non vi è un esubero di medici in Italia. Per questo vi sono assessori regionali alla sanità che hanno già chiesto l’eliminazione del numero chiuso.
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Il Codacons si appella a Mario Monti e al ministro Francesco Profumo perché eliminino i test di ammissione e rendano libero l’accesso all’università.
Se, infatti, la Corte Costituzionale definisse incostituzionale il
numero chiuso, cosa probabile essendo lesivo del diritto allo studio e
del libero accesso alle professioni, garantiti dalla Carta
Costituzionale agli artt. 3, 33 e 34 e dalle direttive comunitarie, scatterebbe una maxi class action per i non ammessi.Per questo l’associazione di consumatori ha già provveduto a diffidare il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca chiedendo l’eliminazione dei test di ammissione. Il Codacons annuncia inoltre che e’ già pronta la class action per gli esclusi.
“Il numero chiuso all’università è assurdo ed antistorico. Peraltro - aggiunge il Codacons - i test di ammissione, con domande magari di cultura generale, non selezionano certo quelli che saranno, ad esempio, i medici migliori. Non si capisce, poi, perchè qualche ora di test dovrebbe valere piu’ del voto conseguito alla maturità, dopo un percorso durato ben 5 anni di studio. Per migliorare la qualità della nostra sanità la selezione andrebbe fatta durante gli anni universitari, attraverso esami piu’ selettivi e non certo con un test di un centinaio di domande da risolvere in qualche ora” ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Donzelli.
“Inoltre - aggiunge il Condacons - è ormai accertato che non vi è un esubero di medici in Italia. Per questo vi sono assessori regionali alla sanità che hanno già chiesto l’eliminazione del numero chiuso.
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