Grillo dopo il Laziogate:
"Le Regioni? Enti inutili"
Sondaggio online per abolirle
“L’Italia delle Regioni è la caricatura di uno Stato federale"
L'ex comico dopo il Laziogate parte
all'attacco delle Regioni e lancia il sondaggio sulla loro eventuale
eliminazione. “I debiti delle Regioni e delle Province autonome
ammontavano al primo gennaio a più di 17 miliardi"
Beppe Grillo (Serra)
Roma, 27 settembre 2012 - Dopo lo scandalo del Laziogate, Beppe Grillo passa all’attacco delle Regioni, etichettate come “enti inutili”, e con un post sul suo blog lancia un sondaggio online per vedere se la Rete sia d’accordo sulla loro abolizione.
“I debiti delle Regioni e delle Province autonome ammontavano al primo gennaio a più di 17 miliardi di euro - prosegue l’ex comico - al primo posto il Lazio, seguito da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Campania e Sardegna. Fatta l’Italia, sono stati fatti debiti degli italiani”.
“Chi controlla le spese delle Regioni? La Corte dei Conti, i solerti giornalisti delle notizie post datate come è avvenuto nel Lazio, il governo? Chi?”, chiede il leader del Movimento 5 Stelle. “L’Italia delle Regioni è la caricatura di uno Stato federale, la cui architettura è il parto di uno Stato ferocemente centralista”. Per Grillo si tratta nient’altro che di “una voce di spesa, un modo eccellente per finanziare i partiti allargando i portafogli di spesa a livello locale”.
“Le Regioni nascono dalle profonde differenze tra i popoli della nostra Penisola. Sono a tutti gli effetti inutili. Per questo - secondo Grillo - vanno ripensate completamente con un reale trasferimento di poteri da Roma alle amministrazioni locali con un controllo della spesa da parte dei cittadini o eliminate.Tertium non datur. Il Lazio è solo l’inizio dell’apertura del vaso di Pandora e del recinto dei maiali”.
Il leader del Movimento 5 Stelle tenta dunque di tastare il polso al popolo della Rete, invitandolo a partecipare a un sondaggio sul tema che verra’ chiuso domani alle ore 14. Grillo chiede di indicare la ‘ricetta’ per cambiare le Regioni, che necessitano di una rivoluzione se non di un vero e proprio colpo di cancelletto. Gli internauti sono invitati ad optare per una delle seguenti soluzioni: “abolizione delle Regioni; trasferimento di poteri centrali dello Stato alle Regioni; accorpamento di piu’ Regioni”.
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Il titolo la dice lunga: “le Regioni dei maiali”. Ad accompagnare il post una foto del toga party del giovane consigliere Carlo De Romanis, ritratti due uomini con le ormai famigerate maschere da maiali sul volto e una bionda vestita da ancella.
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“Le Regioni - scrive il leader del Movimento 5
Stelle dopo aver ricordato i due articoli della Costituzione, il 114 e
il 117, che ne definiscono ruolo e poteri - sono enti per nulla autonomi dai poteri limitati quasi esclusivamente alla Sanità a cui viene destinata la quasi totalità delle
spese di bilancio, il resto va in strutture, stipendi, missioni,
promozione, feste in costume, rimborsi spese. A capo di questi enti c’è
il governatore che taglia nastri di ospedali inutili ed ha come unico
potere quello di indebitare la Regione”.“I debiti delle Regioni e delle Province autonome ammontavano al primo gennaio a più di 17 miliardi di euro - prosegue l’ex comico - al primo posto il Lazio, seguito da Piemonte, Lombardia, Sicilia, Campania e Sardegna. Fatta l’Italia, sono stati fatti debiti degli italiani”.
“Chi controlla le spese delle Regioni? La Corte dei Conti, i solerti giornalisti delle notizie post datate come è avvenuto nel Lazio, il governo? Chi?”, chiede il leader del Movimento 5 Stelle. “L’Italia delle Regioni è la caricatura di uno Stato federale, la cui architettura è il parto di uno Stato ferocemente centralista”. Per Grillo si tratta nient’altro che di “una voce di spesa, un modo eccellente per finanziare i partiti allargando i portafogli di spesa a livello locale”.
“Le Regioni nascono dalle profonde differenze tra i popoli della nostra Penisola. Sono a tutti gli effetti inutili. Per questo - secondo Grillo - vanno ripensate completamente con un reale trasferimento di poteri da Roma alle amministrazioni locali con un controllo della spesa da parte dei cittadini o eliminate.Tertium non datur. Il Lazio è solo l’inizio dell’apertura del vaso di Pandora e del recinto dei maiali”.
Il leader del Movimento 5 Stelle tenta dunque di tastare il polso al popolo della Rete, invitandolo a partecipare a un sondaggio sul tema che verra’ chiuso domani alle ore 14. Grillo chiede di indicare la ‘ricetta’ per cambiare le Regioni, che necessitano di una rivoluzione se non di un vero e proprio colpo di cancelletto. Gli internauti sono invitati ad optare per una delle seguenti soluzioni: “abolizione delle Regioni; trasferimento di poteri centrali dello Stato alle Regioni; accorpamento di piu’ Regioni”.
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