Allarme giovani: 'Troppi integratori, c'è chi si dopa già a 17 anni!'
05 settembre alle 15:53
Squalificati per doping a soli 17 o 20 anni. E' questo l'allarme lanciato dalla Fifa, il governo mondiale del calcio, riferito a tutti quei giovani che, ormai quotidianamente, assumono integratori alimentari che possono contenere sostanze dopanti.
Il capo della delegazione medica della Fifa, Jiri Dvorak,sul sito ufficiale della stessa ha precisato come circa il 35% dei giocatori che prendono parte a Mondiali di ogni categoria assumono regolarmente integratori, percentuale che sale fino al 50% a livello Under 17 e Under 20.
Dvorak, inoltre, ha precisato come molti giocatori non seguano indicazioni mediche: "Le strategie di marketing degli integratori influiscono molto sul comportamento degli atleti - le sue parole - da diverse ricerche sappiamo che addirittura il 60% degli Under 16 negli Stati Uniti usano integratori quotidianamente, una cifra molto alta. E va precisato come l'uso costante di questo genere di alimenti sia altamente nocivo, perché contengono sostanze potenzialmente dopanti".
Oltre 100 giocatori, nel Mondiale Under 17 in Messico dell'anno scorso, non hanno passato i test antidoping a causa di sostante proibite inserite in alcuni cibi.
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