Problemi di impotenza? Un consiglio: lasciate stare il Viagra ed usate il ginseng. Lo suggeriscono i ricercatori dell'università di Yonsei, nella Corea del Sud, che hanno condotto una ricerca su questa pianta, pubblicando i risultati sul Journal of Impotence Research. Gli uomini che per alcune settimane hanno ingerito il ginseng hanno avuto dei sensibili miglioramenti.
Lo studio
E' stato effettuato su oltre cento soggetti, tutti sofferenti di disfuzioni dell'erezione. Ognuno di loro ha assunto bacche di questa sostanza quattro volte al giorno per otto settimane, riuscendo ad avere dei buoni effetti. "I risultati sono stati incoraggianti - hanno dichiarato gli esperti - il ginseng coreano migliora tutti gli ambiti della funzione sessuale. Può essere usato come alternativa ai farmaci per migliorare la vita sessuale maschile". Insomma, meglio il ginseng che la pillola azzurra, che può avere effetti collaterali dannosi per la salute.
E' stato effettuato su oltre cento soggetti, tutti sofferenti di disfuzioni dell'erezione. Ognuno di loro ha assunto bacche di questa sostanza quattro volte al giorno per otto settimane, riuscendo ad avere dei buoni effetti. "I risultati sono stati incoraggianti - hanno dichiarato gli esperti - il ginseng coreano migliora tutti gli ambiti della funzione sessuale. Può essere usato come alternativa ai farmaci per migliorare la vita sessuale maschile". Insomma, meglio il ginseng che la pillola azzurra, che può avere effetti collaterali dannosi per la salute.
Alla scoperta del Ginseng
Il suo nome botanico è Panax Ginseng, dove Panax etimologicamente deriva dal greco pan-axos che significa "guarisce tutto". Questa pianta cresce soprattutto in Asia orientale ed in Nord America; la specie più utilizzata è quella vietnamita del panax. In Cina il ginseng viene chiamato ren shen, "radice uomo", probabilmente per la sua forma che richiama quella del corpo umano, ma anche perche la sua radice è un tonico potentissimo per tutto l'organismo. La conoscenza e l'impiego del ginseng a scopo terapeutico risalgono a migliaia di anni fa e la sua efficacia è ormai dimostrata da diversi studi condotti in ogni parte del mondo.
Il suo nome botanico è Panax Ginseng, dove Panax etimologicamente deriva dal greco pan-axos che significa "guarisce tutto". Questa pianta cresce soprattutto in Asia orientale ed in Nord America; la specie più utilizzata è quella vietnamita del panax. In Cina il ginseng viene chiamato ren shen, "radice uomo", probabilmente per la sua forma che richiama quella del corpo umano, ma anche perche la sua radice è un tonico potentissimo per tutto l'organismo. La conoscenza e l'impiego del ginseng a scopo terapeutico risalgono a migliaia di anni fa e la sua efficacia è ormai dimostrata da diversi studi condotti in ogni parte del mondo.
Virtù e proprietà benefiche
Sono dovute a diversi componenti presenti nelle sue preziose radici: vitamine, olio essenziale, ginsenosidi o saponine, considerati i principi attivi della radice.
Sono dovute a diversi componenti presenti nelle sue preziose radici: vitamine, olio essenziale, ginsenosidi o saponine, considerati i principi attivi della radice.
Effetti benefici
Tradizionalmente viene considerata una droga tonica, con elevate proprietà ricostituenti, soprattutto a livello di sistema immunitario. Numerosi studi hanno dimostrato come il ginseng influisca sul rilascio di un ormone, il cortisolo, che migliora la risposta del nostro organismo allo stress. Il nostro organismo diventa più resistente, con conseguente riduzione dei danni causati daagenti patogeni o da situazioni di stress negativo. Più in generale, la sua capacità di ripristinare il giusto equilibrio nell'organismo fa del ginseng il più efficace "adattogeno" finora conosciuto. Contiene sostanze antiossidanti, che oltre a bloccare i dannosi effetti dei radicali liberi e rallentare l'invecchiamento cellulare, potrebbero avere anche un'importante azione antitumorale. Ricerche recenti hanno dimostrato che somministrando estratti di ginseng ad alcuni malati di tumore, esso può ridurre in modo significativo la fatica cronica dei pazienti, che rappresenta uno degli effetti più comuni e debilitanti del cancro e dei suoi trattamenti.
Tradizionalmente viene considerata una droga tonica, con elevate proprietà ricostituenti, soprattutto a livello di sistema immunitario. Numerosi studi hanno dimostrato come il ginseng influisca sul rilascio di un ormone, il cortisolo, che migliora la risposta del nostro organismo allo stress. Il nostro organismo diventa più resistente, con conseguente riduzione dei danni causati daagenti patogeni o da situazioni di stress negativo. Più in generale, la sua capacità di ripristinare il giusto equilibrio nell'organismo fa del ginseng il più efficace "adattogeno" finora conosciuto. Contiene sostanze antiossidanti, che oltre a bloccare i dannosi effetti dei radicali liberi e rallentare l'invecchiamento cellulare, potrebbero avere anche un'importante azione antitumorale. Ricerche recenti hanno dimostrato che somministrando estratti di ginseng ad alcuni malati di tumore, esso può ridurre in modo significativo la fatica cronica dei pazienti, che rappresenta uno degli effetti più comuni e debilitanti del cancro e dei suoi trattamenti.
Effetti collaterali
Quello riscontrato più comunemente è l'insonnia, accompagnato di solito da nervosismo eirritabilità, soprattutto quando il ginseng viene assunto in concomitanza di altre sostanze stimolanti quali caffeina o teina. Inoltre un suo abuso, prolungato nel tempo, potrebbe portare in casi estremi anche a tremori incontrollati. L'ideale è consumarlo una volta al giorno, la mattina a stomaco vuoto.
Quello riscontrato più comunemente è l'insonnia, accompagnato di solito da nervosismo eirritabilità, soprattutto quando il ginseng viene assunto in concomitanza di altre sostanze stimolanti quali caffeina o teina. Inoltre un suo abuso, prolungato nel tempo, potrebbe portare in casi estremi anche a tremori incontrollati. L'ideale è consumarlo una volta al giorno, la mattina a stomaco vuoto.
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